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  • Olimpiadi, Napolitano:| 'Politica leale come lo sport'

    Olimpiadi, Napolitano:| 'Politica leale come lo sport'

    Olimpiadi di Londra, visita del capo dello Stato a Casa Italia.
    Napolitano: «Politica sia leale come lo sport».
    «L'augurio è che la vita politica» come lo sport «non sia un conflitto lacerante ma sia un confronto e una competizione leale». C'è un richiamo, fugace ma significativo, all'attualità nel discorso del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, durante la visita a Casa Italia a Londra. Napolitano, accompagnato dal presidente del Coni Gianni Petrucci, ha voluto portare il suo saluto al quartier generale azzurro. «Ho trovato gli azzurri motivati, sono qui per fare bene. D'altronde anche nelle divise hanno l'Inno di Mameli», ha detto facendo riferimento al testo dell'Inno presente sulle divise firmate da Giorgio Armani.

     
    VALORI ITALIANI - «L'Olimpiade deve essere una prova per il nostro Paese della capacità di affermare quei valori e quelle virtù che costituiscono la parte più importante del patrimonio dell'Italia» questo l'invito agli atleti azzurri del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in visita al Villaggio olimpico.

    CAPACITÀ - «La nostra capacità di affermazione sarà coronata da risultati sportivi tonificanti per l'Italia e gli italiani» ha aggiunto Napolitano in senso d'augurio agli atleti azzurri impegnati ai Giochi. «È il momento di avere fiducia in noi stessi, voi che gareggiate e noi che vi siamo vicini»: ha detto ancora Napolitano agli azzurri al villaggio olimpico. «Un nostro successo ai Giochi contribuirà a rafforzare la consapevolezza di essere un grande Paese, che può tenere il suo ruolo nel mondo di oggi come in altre epoche».

     
    SPREAD - «Se potessi fare uno scambio, lo farei» ha replicato poi Napolitano alla battuta del presidente del Coni, Gianni Petrucci, che proponeva uno scambio tra spread e medaglie degli azzurri ai Giochi.

    NIENTE CENA - Napolitano tuttavia ha spiegato successivamente che non avrebbe cenato con gli azzurri al Villaggio olimpico. Il capo dello Stato ha motivato questa scelta con commozione e tristezza per la morte del suo consigliere giuridico, Loris D'Ambrosio. In mattinata su alcune testate è apparso il necrologio del Quirinale, che ripropone la nota apparsa giovedì sera: «Rammarico per una campagna violenta e irresponsabile di insinuazioni e di escogitazioni ingiuriose cui era stato di recente pubblicamente sottoposto».

    LA BATTUTA - Il presidente della Repubblica ha infine concluso la sua visita con una battuta sdrammatizzante. Il capo dello Stato ha incontrato Pau Gasol, cestista e portabandiera della Spagna: lo ha squadrato dal basso in alto e poi gli ha detto «complimenti, mi ci vorrebbe un ascensore per salutarla bene...».


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