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  • Ore 4.04, terremoto in Emilia-Romagna: 7 morti, terrore in tutto il Nord Italia
Ore 4.04, terremoto in Emilia-Romagna: 7 morti,  terrore in tutto il Nord Italia

Ore 4.04, terremoto in Emilia-Romagna: 7 morti, terrore in tutto il Nord Italia

19.15. Bologna: è una signora bolognese la settima vittima del terremoto. E' una donna di 37 anni, morta d'infarto a causa della tremenda scossa sismica.

15.20 Due province, Modena e Ferrara, in ginocchio. E la terra continua a tremare. Tra le altre un'altra forte scossa è stata registrata verso le 15.15 ed è stata avvertita anche a Milano:  magnitudo 5,0 secondo quanto riferito dalla protezione civile regionale, la nuova scossa e' stata avvertita nel Modenese, nelle zone di Mirandola, Finale Emilia, Campogalliano (ed è stata avvertita anche a Bologna). Finora le repliche sono state 100, sei o sette intense con una magnitudo superiore a 4.0.

10.56 Gli operai morti nel Ferrarese, perché sorpresi all'interno di una fabbrica durante il loro turno di notte dal terremoto, sarebbero 4. Sale dunque a sei il numero delle vittime del sisma che ha colpito tutto il nord Italia e in particolare l'Emilia Romagna. Ci sarebbero anche oltre 50 feriti.

10.24 Purtroppo il bollettino delle vittime del terremoto di magnitudo 5.9 che ha colpito l'Emilia Romagna e in particolare la provincia di Ferrara continua a crescere. Ora i morti accertati sono 5. Tre dei quali, operai impegnati nel turno di notte. Deceduta anche un'anziana signora nel Ferrarese e una donna di 37 anni nel Bolognese. In entrambi i casi per lo spavento dovuto alla tremenda vibrazione avvertita un po' in tutto il nord Italia. 

 

ore 9 Una violentissima scossa di terremoto di magnitudo 5.9 (forte quasi come quella che distrusse L'Aquila),  che ha provocato 4 morti in provincia di Ferrara (oltre a un disperso)  e uno in provincia di Bologna, danni, terrore e ha fatto scendere la gente in strada, è stata registrata poco dopo le 4 di questa mattina, per la precisione le 4,04 con epicentro in una zona a 36 chilometri a nord di Bologna tra le province di Bologna e Modena ad una profondità di 10,1 chilometri.

La scossa è stata udita distintamente in tutto il Nord e parte del centro Italia come ad Arezzo ad esempio. A Milano la gente è scesa in strada per la paura come è accaduto a Firenze. Il sisma è stato avvertito anche in Veneto dove un vecchio fienile e parte del tetto di una chiesa sono crollati a Ficarolo, in provincia diRovigo. Secondo altre segnalazioni giunte ai Vigili del fuoco di Rovigo, danni sarebbero stati registrati in alcuni edifici, tra cui un paio di campanili, nei paesi di Gaiba, Castelmassa e Stienta, nella provincia rodigina. Squadre dei pompieri sono all'opera in queste zone per verificare la staticita' di queste struttura. Nessuna conseguenza invece per le popolazioni

Nel Padovano sono state segnalate cadute di alcuni cornicioni e di parte di intonaci di case, senza conseguenze per le persone. Centinaia le telefonate ai Vigili del fuoco, in particolare lungo l'asso da Rovigo al Vicentino e al Veronese.

Particolari danni si segnalano nel Modenese dove a Finale è crollata una torre del TrecentoLa Protezione civile in forma che è crollata una chiesa a san Felice sul Panaro. Nel Ferrarese a Bondeno si registrano crolli in alcuni capannoni. Crollato un campanile a Sant'Agostino. A Mirandola sono stati evacuati i malati gravi dall'ospedale.

Ed è proprio a Bondeno secondo quanto ha dichiarato il responsabile della Protezione cvile dell'Emilia Romagna, Demetrio Egidi, che si sono registrate le vittime: si tratta di una persona deceduta in seguito al crollo di un capannone nella zona industriale del paese. Altre due persone sono morte a San'Agostino sotto le macerie di una fabbrica di ceramica. A Sant'Agostino è anche crollato un campanile.

Un operaio che lavorava alla Tecopress, fonderia a ciclo continuo di Dosso, frazione di Sant’Agostino,risulta disperso nel crollo del tetto della fabbrica causato dal terremoto. Sul posto carabinieri e vigili del fuoco, che stanno rimuovendo le macerie nella speranza di ritrovarlo ancora vivo. Sempre in provincia di Ferrara una ultracentenaria sarebbe morta a Sant'Agostino, a causa di un malore provocato dalla paura.

Non sono invece registrati danni in centro a Bologna così come comunicato su Facebook dall'assessore Colombo. Danni sono invece segnalati in  provincia. A Crevalcore è crollata la cuspide del campanile. A San Pietro in Casale una donna di 37 anni è morta per un malore dovuto allo spavento.  Si tratta di una donna tedesca Gabi Ehsemann, che a quanto si e' appreso si trovava in Italia per motivi di lavoro. Ad avvisare il 118 verso le 4.40 e' stato un uomo che la ospitava e che l'ha soccorsa: dopo la scossa la straniera era a letto, molto agitata e aveva problemi a respirare, poi ha perso conoscenza. Sono stati allertati i carabinieri della Compagnia di San Giovanni in Persiceto. 

In  Lombardia si sono verificati danni anche nel Mantovano. 

ALTRE SCOSSE -  Una forte replica di magnitudo 4.9 è stata alle 5:03 nel nord della provincia di Modena, sempre nella stessa zona. Secondo i rilievi dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha ipocentro a 10 km di profondità ed epicentro nei pressi dei comuni di Camposanto, Cavezzo, Medolla, Mirandola e San Felice sul Panaro. Un'altra replica è stata registrata con magnitudo 2.9 alle 5:44 sempre nella stessa zona, in provincia di Modena. In precedenza era stata registrata una prima scossa di magnitudo 4.1all'1.13 tra le province di Modena, Mantova, Ferrara e Rovigo. La scossa è stata seguita all'1.43 da un'altra di magniutudo 2.2. Poi il botto grosso. 

ESPERTO: SCOSSA PIU' FORTE POSSIBILE NELLAREA - Per Enzo Boschi, il geofisico, già a capo del’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia quella registrata in Emilia questa notte è la scossa più forte possibile in quelle zone. “Secondo le nostre conoscenze - ha spiegato a i microfoni di SkyTg24- nella pianura padana quella registrata e’ la scossa di intensita’ piu’ forte pensabile per quelle zone”.

CORRETTO IL GRADO DEL SISMA - Dagli Stati Uniti viene corretto il grado del sisma che ha colpito questa notte l’Italia del Nord. Per gli esperti del servizio geologico degli americano, l’Usgs, si parla di magnitudo 6, e non 5.9. Per i rilevatori americani la scossa ha avuto ipocentro 5,1 km di profondità, e non ai 10,1, comunicati in Italia.

Fonte: quotidiano.net

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