Ultimi posti disponibili per il corso per aspiranti osservatori che si terrà sabato 24 novembre a Reggio Emilia dalle 9 della mattina fino alle 18 di sera. Per tutte le info su programma e modulo di iscrizione vai sul sito www.footballworkshop.it

Al workshop interverranno l’Agente FIFA Jean-Christophe Cataliotti, ideatore del corso, per spiegare come è possibile collaborare con un agente dei calciatori in qualità di osservatori, l’ex capitano del Parma Lorenzo Minotti per parlare della sua importante esperienza come Direttore Tecnico del Cesena, Gianni Rovereti, ex capo-scout del Cesena in serie A, per illustrare la sua invenzione-applicazione per i telefonini finalizzata a catalogare i calciatori che un osservatore va a visionare sui campi, Luca Talotta, caporedattore di calciomercato.com, per raccontare la sua trascorsa esperienza come talent scout e per descrivere come siano importanti i rapporti tra i mass-media e gli operatori di mercato, e, infine, per la parte più pratica, Paolo Greatti, ex osservatore dell’Udinese, per dare utili suggerimenti su come devono essere valutati i giovani calciatori e su come devono essere redatte le relative relazioni tecniche.

“Un corso – come affermato dallo stesso osservatore Greatti - che si prefigge di dare le basi, anche giuridico-calcistiche, dalle quali partire per realizzare il sogno di entrare a far parte del mondo del calcio da veri protagonisti (è il nostro slogan, nel quale crediamo veramente!). A me personalmente interessa offrire tanta sostanza ai ragazzi che partecipano a questi workshop. La mia vera soddisfazione sta nel sapere che – grazie a queste lodevoli iniziative dell’Agente Cataliotti – molti dei corsisti riescono a trovare una propria dimensione lavorativa o alle dipendenze di società di calcio oppure collaborando con agenti FIFA”.

“Quando ho iniziato io – continua Greatti – di corsi neanche l’ombra, non si sapeva nemmeno che partite andare a vedere. Si perdeva tanto tempo a reperire anche le più semplici informazioni. Non si sapeva nulla di tesseramenti, trasferimenti e di contratti. Eravamo dei dilettanti. Oggi – per lavorare nel calcio – è richiesta maggiore professionalità e rapidità di azione. Per valutare un calciatore, soprattutto, non si può più far affidamento sulle proprie presunte capacità di sapere valutare un calciatore! Esistono dei parametri di valutazione, come quello dei “tempi di gioco”, di cui raramente si sente parlare. Occorre dare dei contenuti tecnici di alto livello".

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