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  • Osvaldo debutta, ma non con la 'sua' Argentina. Avrà un posto per l'Europeo?
Osvaldo debutta, ma non con la 'sua' Argentina. Avrà un posto per l'Europeo?

Osvaldo debutta, ma non con la 'sua' Argentina. Avrà un posto per l'Europeo?

  • Antonio Moschella

 

Pochi mesi fa, durante la estenuante trattativa che sancì il suo addio all’Espanyol, Pablo Daniel Osvaldo aveva dichiarato ad una emittente argentina il suo sogno di vestire la maglia dell’albiceleste. Le dodici presenze, condite da due gol, nella selezione Under 21 dell’Italia, della quale possiede la nazionalità dal 2007, non ponevano alcun freno alla sua smisurata voglia di crearsi uno spazio in un reparto fitto di attaccanti di primo livello quali Messi, Higuain, Aguero, Tevez, Lavezzi e Milito. Roba non da poco insomma.

Eppure venerdì Osvaldo siederà in panchina con la nazionale maggiore italiana. La sua convocazione, conseguenza dei forfait di Balotelli e Pazzini, lo ha preso quasi alla sprovvista. Prandelli, che lo conosce bene per averlo allenato alla Fiorentina durante la stagione 2007-2008 (quella della famosa rovesciata alla Juve che valse la Champions all’ultimo respiro) ha dimostrato di avere piena fiducia in lui. Dopo un’estate travagliata nella quale l’oriundo argentino si è fatto notare piu’ per i suoi comportamenti anticonvenzionali con l’entourage dell’Espanyol (vedi assenze ingiustificate agli allenamenti e manifesta intenzione di lasciare il club) che per prestazioni sul campo è giunto finalmente il tanto desiderato ritorno in Italia.. La Roma ha deciso di puntare forte su di lui, cosciente che il compito piu’ arduo sarebbe stato quello di farlo associare al gioco del totem Totti, e per ora pare star vincendo la scommessa.

Presto il campo dirà se anche Prandelli ci ha visto giusto e chissà se l’occasione che si presenta non servirà ad Osvaldo per  guadagnarsi un posto nel gruppo che tra nove mesi volerà in Polonia ed Ucrania per l’Europeo. La sfida si prospetta alquanto difficile: Prandelli ha già il suo blocco di fiducia, lo zoccolo duro che ha conquistato con largo anticipo la qualificazione. La concorrenza è agguerrita: Giovinco, Matri e Gilardino non staranno a guardare. Osvaldo dovrà dimostrare di meritare l’azzurro che un tempo aveva snobbato. E intanto Sebella, tecnico argentino, ha convocato un certo German Denis…

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