Padova, Pescara e Sassuolo: il Toro si gioca la serie A in otto giorni. Dal posticipo con la compagine veneta al recupero (sempre serale) con gli emiliani, con in mezzo la trasferta in casa di Zeman: la promozione dei granata passa attraverso queste sfide dure e fondamentali. Il primo passo sarà quello emotivamente più difficile da gestire: contro il Padova, infatti, non andranno in campo solo Bianchi e compagni, ma i tifosi granata stessi (metaforicamente parlando), accompagnati da tutta quella rabbia accumulata in questi mesi di ricorsi, vittorie a tavolino e polemiche per quel black-out dell'Euganeo che incredibilmente non ha trovato riscontri di colpevolezza. C'è dunque voglia, in casa Toro, di riprendersi quei tre punti sul campo, per zittire tutte quelle voci che da Padova cercano di infastidire la compagine di Ventura.

Dopo questa sfida, poi, ci sarà da pensare subito al Pescara: a Zemanlandia il Toro andrà in cerca di altri punti promozione, e proprio all'Adriatico si preannuncia un match dalle forti emozioni. Di tutt'altro tenore, invece, sembra essere Toro-Sassuolo: come all'andata, salvo sorprese dovute a questioni di classifica, andrà in scena un'altra sfida ultra-tattica tra le compagini di Ventura e Pea. Queste, tuttavia, per il momento sono solo supposizioni: quel che è certo è che per il Toro da domani (ripresa degli allenamenti) inizierà un trittico di campionato tutt'altro che 'morbido'.