Marcello Cestaro a Bresseo assieme al figlio Lorenzo (nella foto insieme a Rino Foschi) parla di tutto, a partire dal mercato: “Eravamo partiti col dire che avremmo preso qualcosina ma le pretese sono alte e in questo periodo non si possono spendere tanti soldini. La squadra c’è ma rafforzarla non avrebbe fatto male… Adesso però bisogna fare quadrato e allenarci bene”. E sulla prestazione di Bari il presidente ammette di avere l’amaro in bocca: “Pensavo che saremmo andati giù con maggior determinazione e grinta, e invece… Verona? E’ un derby sentitissimo e duro, dovremmo metterci tutta l’anima per riuscire a vincere. Chissà perché ma sono fiducioso! Da adesso in poi dobbiamo dare di tutto e di più…” Si parla di Cacia, fino all’ultimo in ballo per essere ceduto: “E’ rimasto, diceva “Vado via, non c’è più posto” ma adesso è ancora qua e il posto c’è. Se il Lecce lo voleva cedere solo a titolo definitivo vuol dire che sanno anche loro che è un giocatore di gran qualità… Noi siamo rimasti più o meno gli stessi, Il Sassuolo si è ulteriormente rinforzato, il Pescara corre, il Verona è forte, il Torino non è da meno… Dura dire di puntare ai primi due posti! Ma abbiamo le possibilità per farlo… Ora dobbiamo stare tutti uniti e lavorare con grande professionalità, non dobbiamo mollare più nulla”. Si parla anche di Baraldi, del quale non si hanno più notizie e che non è mai stato presentato: “Lo presentiamo settimana prossima, ieri era qua con me e mio figlio Lorenzo che controlla i conti…”. Bomba finale su Milanetto: “Mi hanno riferito sul fronte scommesse… Sti giornalisti ci van giù pesante! Dicono che possa intercambiarsi con Italiano, ma in pratica non è proprio così… Io ho detto a Foschi di cederlo, Preziosi ha detto che il mercato svizzero è ancora aperto e quindi le probabilità che se ne vada sono alte”