Palermo, Donati:| Merita... un monumento!
Massimo Donati non è un play-maker classico. Non è Corini e nemmeno Liverani, eppure dai suoi piedi ieri (nel primo tempo) sono partiti i lanci in verticale che hanno ricordato i migliori 'metronomi' rosanero. La differenza con Bacinovic, che svolgeva bene questo ruolo ma principalmente su linee orizzontali, è evidente. Poi è calato nella ripresa, quando il Genoa lo ha marcato più stretto.
E dovrà farsene una ragione, con la sua esperienza dovrà capire dove andare a prendere la palla quando gli avversari lo aggrediranno. Intanto merita un piccolo monumento per come in soli tre giorni è riuscito a inserirsi e a capire di cosa aveva bisogno questo Palermo.
(Giornale di Sicilia)