Un difensore arcigno e preciso, aggressivo ma non troppo scomposto. Lo dicono le due sole espulsioni ricevute in carriera, una delle quali proprio contro il Palermo. 183 cm e destro naturale, è nato a Neuchatel, nella Svizzera francese, famosa per la bellezza dei suoi castelli medievali e per l'omonimo lago. In patria ha iniziato a muovere i primi passi proprio con la squadra della sua città, il Neuchatel Xamax. In tutto 126 partite con un gol (l'unico della sua carriera) prima di passare nel 2005 al più prestigioso club dello Zurigo con cui in due stagioni ha vinto altrettanti titoli nazionali. Qui è stato compagno di squadra del napoletano Inler.

Le buone prestazioni con lo Zurigo gli sono valse la prima chiamata in Nazionale, nel 2007. Con la Svizzera ha totalizzato 27 presenze ed è uno dei punti fermi del ct Hitzfeld. Nello stesso anno, insieme all'allenatore Favre, si è in trasferito in Germania, all'Hertha Berlino. Nella squadra della capitale tedesca ha giocato sino al 2010, fino, cioè, alla scadenza del contratto (68 gare in tutto). Poi il passaggio al Cesena dove sin dalle prime partite si è guadagnato il posto da titolare divenendo uno dei leader dei romagnoli (62 presenze).

Lo scorso febbraio il Genoa lo aveva acquistato a parametro zero facendogli firmare un triennale, ma lo ha immediatamente ceduto. SvB, come lo chiamano in patria, è sposato e ha un figlio di 9 mesi. Molto legato alla famiglia, tanto da 'sparire' e saltare la partita contro l'Atalanta lo scorso dicembre per assistere alla nascita del primogenito. Ghiotto della cucina italiana, in Romagna andava matto per le lasagne.

(Giornale di Sicilia)