Dopo aver conquistato lo scettro di capocannoniere della storia rosanero in Serie A con i 41 gol della scorsa stagione con cui ha superato in classifica Dante Di Maso (che deteneva il primato con 40 reti messe a segno dal 1949 al 1955), Miccoli, col secondo acuto in campionato dopo quello di Cesena, ha appena agganciato al terzo posto il grande Tanino Troja a quota 43 nella speciale graduatoria dei gol realizzati in assoluto. E la corsa continua.

Perché il nuovo ambizioso traguardo di Fabrizio Miccoli è già scritto: a pari merito con Troja in terza posizione, già quest'anno l'attaccante pugliese (legato al Palermo da un contratto in scadenza a giugno 2013) può attaccare senza problemi il duo Ghito Vernazza e Luca Toni, fermi entrambi a quota 50, ed entrambi al secondo posto della graduatoria, e progettare la conquista nel prossimo futuro del record assoluto di tutti i tempi che appartiene a Carlo Radice, bomber del Palermo degli anni Trenta (dal 1929 al 1933 e poi dal 1934 al 1935) con ben 62 gol realizzati tra Prima Divisione, Serie B e Serie A.

(La Gazzetta dello Sport - Edizione Sicilia)