Vogliamo essere chiari, anche dopo una vittoria. Un Ilicic in queste condizioni serve poco alla causa rosanero. Eppure lo sloveno gioca nel ruolo che predilige, è considerato insieme a Miccoli il faro della squadra, il suo posto fra i titolari non è mai in discussione. Dopo venti gare il suo bilancio è desolante: due gol, niente assist.

E dire che senza la presenza di Pastore (che Ilicic soffriva) avrebbe tutte le motivazioni per prendere per mano la squadra, che invece dipende sempre più da Miccoli e Donati. Un passo indietro imprevedibile, iniziato nel girone di ritorno dello scorso anno. Con Vazquez che scalpita può costargli caro.

(Giornale di Sicilia)