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  • Palermo in finale:| Il racconto di una festa
Palermo in finale:| Il racconto di una festa

Palermo in finale:| Il racconto di una festa

  • Daniele Valenti

Alla fine non è stato polverizzato il record di 35.782 spettatori raggiunto il 9 maggio 2010 in occasione di Palermo-Sampdoria, ma ieri il 'Barbera' ha regalato un colpo d'occhio da brividi, tant'è che anche i giocatori, prima della partita, hanno immortalato gli spalti realizzando video e immagini. Zamparini può sorridere per i 33.414 paganti che hanno fruttato 808mila euro di incasso. È stato un delirio collettivo, con tifosi arrivati da Caltanissetta, Agrigento e perfino dal Brasile. Silvana Zamparini, figlia del patron, si è lasciata andare alla 'febbre da stadio', presentandosi con la maglia di Miccoli.

Prima della gara, degli ambulanti vendevano magliattine recanti la scritta 'Stasira vogghiu a finale' (Stasera voglio la finale, ndc). E in curva nord, ad accompagnare la missione dei rosanero, due striscioni: 'Per noi, per voi, per la storia' e 'Scriviamo la storia della nostra città'. La storia è stata scritta, perché il Palermo ha raggiunto la terza finale di Coppa Italia dopo quelle del 1974 e del 1979. La città è stata contagiata da una gioia dilagante: Piazza Politeama, uno degli snodi cittadini, è stato il teatro della festa, con centinaia di tifosi a cantare fino a tarda notte. Ai festeggiamenti si è perfino unito Guglielmo Micciché, vicepresidente della società di viale del Fante.

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