Più Iliciclone di così? Peccato si sia fermato sul più bello, con l'errore nel rigore più importante poteva essere un'altra storia. Il Palermo che saluta la Coppa si consola con un Ilicic ritrovato. Perché ha griffato con una tripletta in una partita giocata sempre in salita, ha timbrato due volte dal dischetto bissando sul filo di lana quando ormai sembrava che il Siena avesse passato il turno, ha graffiato quando c'era da colpire.

Del resto, in questo Palermo è Ilicic che deve fare la differenza, quella differenza che gli si chiede da inizio stagione e che lo sloveno ha concesso a singhiozzo. Croce e delizia tra alti e bassi, a volte anche indolente, ma quando decide che è la sua giornata incide e lascia il segno.

(La Gazzetta dello Sport - Edizione Sicilia)