Dopo oltre un terzo di campionato, ormai è evidente: il Palermo è una squadra che non sa rimontare, nemmeno momentaneamente. In tutte e sette le partite in cui ha perso, la squadra rosanero si è smarrita dopo aver subito gol. I numeri dimostrano che lo svantaggio, per il Palermo, è la certificazione della caduta nel baratro.

È successo nelle prime due di campionato, quando gli allora uomini di Sannino si arresero per 3-0 a Napoli e Lazio. Stesso copione per le prime due gare di Gasperini, ko per 1-0 a Bergamo e poi a Pescara (tra l'altro sempre negli ultimi minuti). Procedendo in serie, il 4-1 a Roma all'undicesima, il 3-0 a Bologna di due settimane fa, fino ad arrivare all'1-0 regalato ieri all'Inter.

Di contro, il Palermo è troppo tenero quando si porta avanti. In tre occasioni la truppa siciliana non è riuscita a mantenere il vantaggio: è successo alla terza giornata contro il Cagliari (da 1-0 a 1-1), a Genova alla settima (da 0-1 a 1-1) e infine alla decima, quando il Milan riuscì a rimontare l'iniziale 2-0 firmato Miccoli-Brienza.