Da Miami a Sharm el-Sheikh con tappa a Palermo. Tra una vacanza in Usa e l'altra in Egitto, Massimo Maccarone trova il tempo di trascorrere sei ore nel capoluogo siciliano: un blitz velocissimo ma inevitabile, necessario per chiudere la questione contratto.

Paolo Fabbri, procuratore di Maccarone, arriva verso le 14.30 e si reca subito al 'Barbera'. Altre strette di mano poi, alle 17, la firma, quella che mette fine ai tentativi estremi del presidente del Siena Mezzaroma (ai toscani 4,5 milioni di euro) di trattenere Big Mac anche in B e che regala alla punta tre anni (più opzione per il quarto) di contratto a 800mila euro a stagione.

Sabatini si precipita a chiamare Zamparini: 'Missione compiuta'. Maccarone invece corre di nuovo a Punta Raisi e riparte per Napoli. Domani altro aereo, direzione i pesci colorati del Mar Rosso. Big Mac li vedrà solo rosa e neri.

(La Gazzetta dello Sport - Edizione Sicilia)