'Il Palermo gioca bene, ma il nostro grande rammarico è che raccogliamo meno di quanto meritiamo. Con l'Udinese abbiamo dominato e siamo stati penalizzati da decisioni arbitrali fuori da ogni logica. Contro l'Inter siamo stati sfortunati con l'autorete nei minuti finali, mentre con la Juventus ci sta di perdere. Siamo ottimisti in vista del futuro'. Il vicepresidente del Palermo Guglielmo Miccichè è intervenuto ai microfoni di Radio Toscana.

'Conosco Pietro Lo Monaco da diversi anni, l'ho sempre stimato per quello che ha fatto nella sua carriera calcistica, se oggi il Catania viaggia intorno alla sesta-settima posizione in classifica gran parte del merito è suo -. ha aggiunto il numero due del club rosanero -. La nostra tifoseria all'inizio ha storto un po' il naso sul suo arrivo, ma oggi siamo tutti intorno a Lo Monaco, perché è la persona adatta per rilanciare la squadra'.

Per il Palermo in vista c'è la sfida di campionato contro la Fiorentina: 'Non mi aspettavo questo cammino da parte dei viola afferma Miccichè -, non perché non fosse una squadra all'altezza ma perché si è rinnovata tantissimo l'estate scorsa, a partire dallo staff tecnico. La partita di sabato prossmo per noi e per la Fiorentina sarà importantissima. C'è stato un momento in cui quando Palermo e Fiorentina si incontravano succedeva sempre qualcosa di spiacevole: ricordo un gol di Gilardino con la mano o una rete di Mutu che segnò con un nostro giocatore a terra. Oggi però non ci sono più pericoli del genere, il rapporto fra i due club è ottimo. Mattia Cassani? L'interesse per questo giocatore non è reale. Sono uscite fuori notizie di trattative per il ritorno di giocatori che sono passati da Palermo come Cassani, Bovo e Zaccardo, ma non c'è niente di vero. Immobile? Parlare di buone possibilità per un suo arrivo a Palermo mi pare una definizione esagerata. E' attenzionato da diversi club, a Genova non sta facendo bene, il suo futuro dovrà essere deciso sia dal Genoa che dalla Juventus. A me piace tantissimo, ma non è l'unico obiettivo del Palermo per l'attacco. Viviano? Per me è un gran portiere. Ricordo quando lo prendemmo l'anno scorso dal Bologna, ma ha sempre manifestato il suo interesse ad andare a giocare un giorno davanti ai suoi tifosi. Lo abbiamo accontentato, pensavo facesse subito bene, in questo momento paga alcuni errori, come quelli a Roma, ma giornate sfortunate capitano a chiunque. Fossi la Fiorentina me lo terrei stretto. Credo che Viviano rimarrà a Firenze fino a fine campionato, poi il club viola parlerà con il nostro amministratore delegato e si troverà una soluzione sul suo eventuale riscatto, al momento fissato a oltre sette milioni di euro'.