Calciomercato.com

  • Palermo, Mutti:|'Non siamo salvi'

    Palermo, Mutti:|'Non siamo salvi'

     

    L’obiettivo salvezza non è ancora stato raggiunto. Quella del Palermo doveva essere una stagione di transizione e così è stato. Adesso a sette turni dalla fine la salvezza non è ancora certa, ma scongiuri a parte, realisticamente sembra davvero dietro l’angolo. "Non abbiamo ancora raggiunto i 40 punti, vogliamo arrivare alla quota prefissata e poi iniziare un lavoro di sviluppo. Siamo contenti della vittoria a Bologna, adesso la classifica è più tranquilla, ma mancano ancora sette partite”. Vietato rilassarsi, ma non potrebbe essere altrimenti: “Ci attende un finale di stagione con partite tutte importanti, non voglio vedere appagamento in qualche giocatore".
     
    Le assenze in questo periodo hanno condizionato non poco il lavoro di Mutti. Basti pensare che, contro la Juventus, i titolari indisponibili erano cinque, tre dei quali in difesa. "Abbiamo recuperato qualche uomo, altri li vedremo già domani. Forse qualche altro potrebbe farcela. Tornano Mantovani, Donati ed Hernandez, giocatori importanti che in un percorso di crescita possono dare tanto. Mi dispiace per Migliaccio, Silvestre e Balzaretti, che per il Palermo sono fondamentali". In avanti tornano ad esserci ampie alternative, con un Miccoli in più rispetto alla vittoriosa trasferta di Bologna. "La presenza di Miccoli potrebbe essere importante per la squadra, per la sua fantasia, così come Ilicic e Hernandez per la loro velocità e intraprendenza. Deciderò domani chi schierare in attacco".
     
    Per uno dei giocatori che i tifosi vorrebbero in campo, invece, sembra non esser arrivato ancora il momento giusto… Almeno per Mutti. Stiamo parlando di Franco Vazquez. "È uno di quei giocatori che potrà trovare spazio in queste settimane. Verrà il suo momento. Deve avere la possibilità di dimostrare che è cresciuto da quando è arrivato a Palermo. Ha dovuto stravolgere il suo modo di fare calcio e avrà tempo e modo per mostrare i progressi fatti. Ma non sarà a Firenze".
     
    Che trasferta sarà quella di Firenze? Sicuramente non delle più semplici, anche se il successo di San Siro (di cui Delio Rossi sembra essere ormai un esperto) potrebbe aver rasserenato l’ambiente. "Troveremo un ambiente particolare a Firenze, anche se probabilmente più sereno e carico dopo la vittoria di Milano. Sicuramente i viola vorranno dimostrare di essere usciti dalla crisi e noi dovremo affrontarli con determinazione e decisione".
     
    Stagione anonima corrisponde a finale di campionato altrettanto anonimo? Il derby col Catania sembra essere l’unico lumicino in un cammino decisamente orientato verso il futuro. Ciò che appare davvero certo è che un campionato come questo, da un lato ha fatto calare notevolmente l’entusiasmo in città e dall’altro ha creato forti aspettative nei confronti della prossima stagione. Palermo non è una piazza da decimo posto e da 12mila abbonati. Per accendere (anzi, riaccendere) la passione, però, serviranno interventi adeguati, ben diversi rispetto ai più recenti. 

    Altre Notizie