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  • Palermo nel futuro:| Pedro e Jara presto famosi

    Palermo nel futuro:| Pedro e Jara presto famosi

    • D.V.

    I nuovi Pastore e Hernandez vanno di corsa. Ne risentiremo parlare presto sul proscenio più importante della serie A. Joao Pedro e Celso Jara sono i nuovi volti della generazione di fenomeni rosanero. A 21 e 20 anni, El Flaco e La Joya, le stelle più luminose del Palermo, hanno già gli eredi designati in casa. La continuità è assicurata nel segno del talento puro. Dai mari pescosi del Sudamerica altri due baby fenomeni ormeggiano la loro classe sulle rive di Palermo a caccia di nuove emozioni.

    Secondo il presidente Maurizio Zamparini, Pedro 'è uno che può ricoprire tutti i ruoli del centrocampo', compreso quello di vice-Pastore, 'ed è destinato a fare la differenza nei prossimi anni'. Già, il 18enne Joao Pedro si candida. Dotato di gran tecnica e rapidità d'esecuzione, la stella dell'Atletico Mineiro, pupillo del tecnico Vanderlei Luxemburgo, rappresenta un'opzione in più sulla trequarti, dove anche il fratello di Pastore, Juan, in prova con la Primavera, vuole imporsi all'attenzione e brillare di luce propria accanto al blasonato fratello.

    Una batteria di talenti di cui il Palermo è orgoglioso. Un progetto centrato sui giovani che guarda al futuro senza paura. E Pedro, nazionale under 20 del Brasile (si era messo in luce già al Mondiale under 17), si è presentato in tribuna durante Palermo-Cagliari già con le idee molto chiare: 'Sono felice di poter vestire la maglia di una società importante come quella del Palermo che ha sempre dato fiducia ai giovani come me - ha detto -. Spero di potermi ritagliare il mio spazio nel Palermo e un giorno giocare contro il mio Ronaldinho'.

    La vicenda calcistica e umana di Joao, costato 5 milioni di euro, è vissuta in parallelo dal paraguaiano Jara, 17 anni ancora da compiere del quale i dirigenti rosanero si sono innamorati al primo sguardo durante l'ultimo Torneo di Viareggio, quando il centravanti era in forza al Club Nacional di Asuncion. In primavera l'enfant prodige già nel giro dell'under 17 paraguaiana aveva svolto qualche allenamento con i rosanero. E raccontano pure di una sua splendida tripletta durante un test infrasettimanale che non lasciò affatto indifferenti il tecnico Delio Rossi e i compagni. Nell'ultimo giorno di mercato, il 31 agosto, il passaggio ufficiale al Palermo (contratto triennale): un rinforzo di peso per la Primavera, in attesa del salto in prima squadra che, a quanto pare, non tarderà ad arrivare.

    E dire che il centravanti del Paraguay, seguito in passato da Everton, Inter e Lazio, appena due anni fa aveva sofferto di un serio infortunio al ginocchio dal quale, come capita solo ad alcuni giocatori, è riemerso più forte di prima. E proprio l'uruguaiano Hernandez, che lo chiama insieme a Pastore Paragua, ne parla adesso in termini entusiastici: 'Guardate che è proprio un fenomeno, è un pirata d'area di rigore, più di me, tra un po' di tempo diventerà un fenomeno'. E se lo dice La Joya...

    (La Gazzetta dello Sport - Edizione Sicilia)

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