Difficile, non impossibile. Da quando il campionato di Serie A è tornato a 20 squadre (dalla stagione 2004-05), per 5 volte su 16 le formazioni che, dopo 24 giornate, occupavano l'ultima e la penultima posizione, sono riuscite a raggiungere la salvezza. Una sola volta entrambe. I numeri dicono pure che serve l'impresa, perché negli anni sono andate giù squadre che a questo punto del campionato stavano messe anche meglio del Palermo, come l'Atalanta, che tre stagioni fa, alla quinta di ritorno, di punti ne aveva raccolti già 21.

Il presupposto di partenza, quindi, è che il Palermo per salvarsi deve fare un mezzo miracolo. C'è riuscito il Parma nel campionato 2006-07, passato dalle mani di Pioli a quelle di Ranieri dopo la 24esima giornata: il tecnico romano, raccolse gli emiliani al penultimo posto con 18 punti (come il Palermo), 4 in più dell'Ascoli, poi retrocesso assieme a Chievo e Messina. Ranieri esordì perdendo in casa con la Samp 1-0 ,ma nelle successive 14 giornate il suo Parma collezionò 24 punti, frutto di 6 vittorie e altrettanti pareggi, chiudendo a 42 in 12esima posizione di classifica.

Ancora più clamorosa fu l'impresa compiuta dal Cagliari l'anno dopo, nella stagione 2007-08. Anche il club sardo, alla quinta di ritorno, aveva gli stessi punti del Palermo, ma era ultimo da solo, a 3 punti dalla Reggina penultima e veniva considerato ormai spacciato. Invece, sfruttando soprattutto il fattore campo, la squadra allora guidata da Ballardini riuscì a raggiungere la salvezza. Nelle 14 sfide rimanenti, il Cagliari vinse 5 partite delle 7 giocate al Sant'Elia, ne pareggiò 2 e raccolse anche 7 punti in trasferta (con 2 vittorie esterne), arrivando a quota 42. A fine campionato, alle spalle del Cagliari c'erano ben 6 formazioni. Quel Cagliari, peraltro, è stata l'unica squadra nella storia della A a girone unico ad aver chiuso l'andata in ultima posizione e poi ad essere riuscita a centrare la salvezza.

Come Malesani, anche Ballardini era il terzo allenatore stagionale del Cagliari dopo Giampaolo e Sonetti. E come il Palermo, anche il Cagliari a gennaio aveva cambiato volto con gli arrivi, tra gli altri, di Storari, Cossu e Jeda. Per la cronaca, il Catania - quart'ultimo - si salvò con 37 punti e in B finirono Empoli, Parma e Livorno. Altre squadre che hanno raggiunto la salvezza partendo dalle ultimissime posizioni di classifica: il Siena, 8 anni fa, ma con 22 punti alla 24esima giornata, il Cesena (21 punti, stagione 2010-11) e la Reggina (21 punti, stagione 2007-08). Difficile, dunque, ma non impossibile.

(La Gazzetta dello Sport - Edizione Sicilia)