Palermo-Roma:| Luis Enrique come Viciani
Luis Enrique, strenuamente sostenuto dalla società, continua a insegnare ai suoi gli schemi di gioco tipici del Barcellona ma è ancora lontano da quella perfetta e continua espressione di gioco. Il gioco della Roma è basato sul possesso palla. Luis Enrique predica quel gioco corto tanto caro a Viciani che portò il Palermo di serie B alla finale di Coppa Italia nel 1974. Squadra in venti metri, un mediano sempre pronto per l'uno-due con il possessore di palla e tantissime giocate col dai e vai alla ricerca del terzo uomo che si inserisce in sovrapposizione senza palla in attacco.
La Roma, innovativa come quel Palermo, fatica un bel po' a metabolizzare il basilare concetto che richiede dispendiose prestazioni agli attaccanti, ma una volta recepito il messaggio potrebbe prendere il volo come quel Palermo bello, maestoso e forse troppo ardito e ingenuo per poter vincere qualcosa di importante.
(La Repubblica - Edizione Palermo)