Ai tifosi che si chiedono sempre 'chissà dove sarebbe il Palermo senza errori arbitrali' arriva la risposta dall’Osservatorio sugli errori arbitrali nel calcio: sesto posto, anziché l’attuale ottavo, con 4 punti in più rispetto agli attuali 34. Lo studio, condotto da Virtualclass in collaborazione con l’Adiconsum, è stato effettuato attraverso l’uso della moviola e la comparazione con i dati riportati dai maggiori quotidiani sportivi sulle prime 25 giornate di campionato, mettendo in evidenza 142 errori gravi. Tutte sviste commesse dai 29 arbitri che hanno diretto le 247 partite disputate fino a domenica scorsa.

La conclusione è che è stato alterato il risultato di 114 partite spostando ben 142 punti in classifica. In esame sono stati presi rigori dati e non dati, fuorigioco, falli in azioni da gol e gol fantasma. Dallo studio si evince inoltre che la mancata concessione di un calcio di rigore è la causa maggiore dello spostamento virtuale dei punti. Tra le metodologie di applicazione della ricerca, infatti, viene spiegato che 'in caso di errore arbitrale, il risultato della partita viene virtualmente aggiornato togliendo o aggiungendo un gol (0,7 nel caso di rigore non concesso per rispecchiare la percentuale statistica di realizzazione) o di fuorigioco inesistente in azione da gol'.

Se si scorre la classifica dello studio, inoltre, si scopre che il Siena, che ha beneficiato degli errori domenica scorsa contro il Palermo, risulta invece penalizzato nell’arco del campionato e in realtà dovrebbe avere 3 punti in più rispetto agli attuali 26. I conti, insomma, rischiano di non tornare mai.

(La Repubblica - Edizione Palermo)