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  • Palermomania:| Adesso fermatelo!

    Palermomania:| Adesso fermatelo!

    Tutti i lavoratori, dall'amministratore delegato di una multinazionale al più umile degli impiegati, se sono incapaci vengono licenziati. O almeno così dovrebbe essere. Non volendo credere alla malafede di Gava - altrimenti non avrebbe senso scrivere e sarebbe meglio dar fuoco a baracca e burattini - è palese che quest'arbitro è inadeguato a certi livelli. La sua direzione di gara sembra il fondo di un analfabeta sul 'Corriere della Sera'. Un paradosso. Malignare sembra quasi un diritto, perché determinate topiche trascendono il concetto di svista.

    Sebbene Nicchi, in un delirio di difesa a tutti i costi dei suoi discepoli, abbia avallato l'espulsione di Balzaretti, il terzino del Palermo non era ultimo uomo. Il rigore infiocchettato a Brienza è un coagulo di fantasia e dabbenaggine: il trottolino del Siena, dopo essersi buttato, si è rialzato subito, magari temendo di essere ammonito; al fischio del fallo lo stesso giocatore ha mimato il 'no' con la testa e si è allontanato quasi vergognandosi. Un arbitro deve stare attento a certi particolari, perché se è vero che un giocatore non si giudica da un calcio di rigore (maestro De Gregori, perdona pure tu Gava!), un fischietto deve considerare non solo i contatti ma anche la semiotica.

    E poi la gestione dei cartellini: applicare ottusamente il regolamento, abiurando peraltro il dialogo sempre auspicato da più parti, significa invelenire una partita. Che male c'è se Miccoli - capitano -, Donati e Viviano esprimono le loro rimostranze per un rigore che ha visto solo Gava? Il fenomeno Gabriele da Conegliano, però, ha ben pensato di ammonirli tutti. Perdendo di mano la sfida: una regola declinata col buon senso è sicuramente meglio di un cartellino mostrato senza senso.

    Al netto di clamorosi errori arbitrali, comunque, il Palermo ci ha messo pure del suo. Non si può lasciare dopo pochi secondi dall'avvio un contropiede come quello che ha portato all'espulsione di Balzaretti. Così come Aguirregaray e Munoz non possono lasciarsi possedere dal demone dell'ingenuità. A conti fatti, i gol subiti in 25 giornate sono 39, più di 1,5 di media a partita. Un'enormità. Non ha torto Zamparini quando, dopo essersi depurato dalle vessazioni di Gava (tre giorni dopo ce l'avrà fatta?), batte ancora sul tasto dolente della retroguardia. A volte sembra che la difesa del Palermo sia inesistente. Quanto a quella di Gava… che ci pensi Don Chisciotte.

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