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  • Palermomania: da un closing all’altro (?)

    Palermomania: da un closing all’altro (?)

    • Alberto Giambruno
    Prima quello con la Serie A, adesso tocca alla società. In casa Palermo non c’è mai tempo per annoiarsi: giorno dopo giorno aumenta la rabbia per il risveglio tardivo della squadra (sette punti in tre giornate, mai successo in questa stagione) in maniera costante, come l’attesa di un closing societario che si fa ancora attendere.

    Le ultime notizie ufficiali narrano di una “due diligence che riguarda tutta la società e le sue attività […] con i tecnici impegnati al completamento della stessa, lavorando sui dettagli non solo finanziari, ma anche legali e commerciali”. Insomma, ci sarà ancora da aspettare secondo Baccaglini. Ma “quanto tempo e ancora” si domanderebbe Biagio Antonacci? Questione di giorni, pare. A campionato già finito, e con il già dichiarato obiettivo di “vincere assolutamente il campionato e tornare in Serie A” (lo ha detto Baccaglini, mica noi) è questo il momento adatto per costruire la squadra del futuro. Ma tanti interrogativi pendono ancora sulla testa dei tifosi e dei diretti interessati, a partire dalla rosa: quanti, davvero, resteranno l’anno prossimo? La sensazione è che si possa assistere ad una totale, o quasi, rivoluzione.

    Intanto, quasi per un beffardo scherzo del destino, il campionato più disgraziato degli ultimi anni consegna ai rosanero un traguardo lungo sette anni: dal 2010, infatti, il Palermo non chiudeva la propria porta casalinga per tre gare di fila (Bologna, Fiorentina, Genoa). Proprio nell’anno in cui il “Barbera” è stato tutto tranne che un fortino…

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