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  • Palermomania:| De Marco e la lavagna
Palermomania:| De Marco e la lavagna

Palermomania:| De Marco e la lavagna

Oggi, facendo il giro delle sette chiese dei dibattiti all'indomani di Napoli-Palermo, ne abbiamo sentita una che ci ha allungato un sorriso sul volto: a parte il rigore 'generoso' (in realtà del tutto inventato) dato al Napoli (sullo 0-0) e l'episodio dubbio in area azzurra (sull'1-0, e questo sì che era rigore), l'arbitro De Marco non ha inciso sull'andamento della partita. Secondo lo stesso collega partenopeo (sì, partenopeo) c'era un altro penalty per la squadra di Mazzarri. Spieghiamo il riferimento: era netto, sì, ma sul 2-0 e in pieno recupero. Altra domanda: ma se un arbitro non incide negli episodi, allora quando lo fa?

Il calcio, come il mondo, è bello perché è vario, al di là dello sciovinismo e degli interessi di bandiera. Replay e argomentazioni da moviola, comunque, hanno dimostrato che l'arbitraggio di De Marco è stato scandaloso. Si potrebbe dare il 'la' a tutta una serie di sordide dietrologie: il Napoli lotta per la Champions mentre il Palermo è tranquillo, il Palazzo ce l'ha con Zamparini perché è un personaggio scomodo che mai si allineerebbe genuflettendosi. Tutte congetture difficilissime da provare. Secondo noi la certezza è una: De Marco è un arbitro scarso, e per questo andrebbe declassato, stop.

Nicchi e i suoi sodali si facciano un esame di coscienza quando affermano che i nostri arbitri operano bene e sono i migliori. De Marco e altri suoi colleghi dovrebbero andare dietro alla lavagna per come hanno condizionato le partite del Palermo e non solo. Fatta la tara alle nefandezze del San Paolo, però, diciamo  che il Napoli è più forte e avrebbe vinto comunque, sebbene i ragazzi(ni) di Mutti abbiano fatto una bella figura. Ragazzini appunto. Perché il Palermo di adesso è un progetto in cantiere, con vista sulla prossima stagione. Per fortuna che il campionato sta finendo: oggi è più importante il domani. Il concetto di 'ieri', con deliberato riferimento a De Marco, invece è meglio metterlo da parte.

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