L'argomento è molto serio. Si potrebbe tradurre con 'non facciamo gli scemi', si può semplicemente dire 'rinnoviamo il contratto a Nocerino'. Antonio da Napoli ha un legame con il Palermo fino al giugno del 2012. Due giorni fa, dagli studi di Tgs Studio Sport, il centrocampista campano ha fatto intendere che aspetta soltanto la chiamata della società. Che evidentemente avrà il telefono impallato. Una questione tanto seria non va presa sottogamba, in ossequio al pernicioso detto 'rimando a domani ciò che posso fare oggi'.

I motivi sono semplici. Primo: Nocerino ormai è un intoccabile. Dall'avvento di Rossi poco meno di un anno fa, l'ex giocatore della Juventus si è preso in mano la squadra senza più lasciarla. È tornato il centrocampista totale di Piacenza, quello che corre tanto all'indietro e forse ancora più in avanti. Tampona laddove occorre - sulla fascia o davanti alla difesa in luogo di Liverani - e ha le stimmate del leader. Tutto questo a soli 25 anni. In Italia, probabilmente, non esiste un 'prospetto già formato' così giovane. Usiamo un ossimoro perché Nocerino ha ancora tanti margini di miglioramento. E ci auguriamo migliori a Palermo.

Secondo: evitare un nuovo caso-Simplicio-Bresciano. La società, in tempi non sospetti, diradava le nubi sul loro futuro in Sicilia assicurando che il rinnovo sarebbe stato una formalità. A forza di procrastinare, sappiamo tutti com'è andata: Simplicio si accordò con la Roma già a gennaio, Bresciano si è preso tutto il tempo per fare il giusto giro d'orizzonte per strappare l'ingaggio migliore. Ironia di una sorte grottesca, lo ha strappato al più taccagno dei presidenti. Ma queste sono storie vecchie: errare è umano, perseverare è diabolico. E Zamparini - lo abbiamo imparato negli anni - diabolico non è.

Secondo-bis: avere più potere al momento di cedere Nocerino. Il caso di Antonio, infatti, è diverso da quello di Migliaccio, che a 29 anni ha appena rinnovato fino al 2014. Il Palermo ha voluto certificare che il gladiatore pelato terminerà la carriera in rosanero. Impensabile per il più giovane Nocerino, che fisiologicamente aspira a un salto di qualità. Atletico Madrid e Tottenham, in passato, hanno pensato al numero 23, che magari fra un paio di stagioni vorrà guadagnare di più e competere per lo scudetto o per la Champions League. Con un contratto allungato fino al 2015 - con annesso piccolo aumento di stipendio - il Palermo non avrebbe problemi a sparare grosso sul prezzo. Con un matrimonio scadenza 2012… non vogliamo nemmeno pensarlo. Suvvia, non facciamo gli stupidi. Alziamo il telefono.