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  • Palermomania:| Dura lex, sed lex

    Palermomania:| Dura lex, sed lex

    • Daniele Valenti

    Zamparini dixit. 'Quando arrivano offerte così importanti, è giusto che i giocatori vadano'. La dura legge del mercato: quando le big seducono i talenti con la prospettiva di ingaggi faraonici, i club di fascia medio-alta, proprio come il Palermo, non possono far nulla. Meno che arrendersi. Il Wolfsburg, le due squadre di Manchester, il Tottenham e perfino l'Inter si stanno dando battaglia per portarsi via Cavani e Kjaer. Il presidentissimo rosanero si arrenderà, com'è giusto che sia, ma non senza lottare. Per due dei diamanti più preziosi della sua gioielleria, infatti, Zamparini spara alto.

    L'attaccante uruguaiano andrà via per non meno di 20-22 milioni, il biondo colosso danese per circa 18 milioni, o giù di lì. In totale fanno quasi 40 milioni, un tesoretto dal valore inestimabile per il Palermo. Corsi e ricorsi storici del calcio. La società rosanero si sta atteggiando a novella Udinese. Setaccia il mercato, scova il migliore oro grezzo, lo cesella con cura e lo rivende al miglior offerente. Questa è l'unica via per sopravvivere laddove le big continueranno a essere big - negli introiti, specie delle tv - e i 'peones' peones.

    L'importante - prosegue Zamparini nel suo inattaccabile eloquio da grande imprenditore - è sostituire adeguatamente chi parte. Ed ecco che il non proprio celeberrimo Toloi sarà il nuovo Kjaer e il duo Maccarone-Pinilla proverà a colmare il vuoto che lascerà Cavani. Tenendo ben presente che il patron è pur sempre un'acqua cheta: nelle casse di viale del Fante, a breve, ci saranno parecchi milioncini, e il bilancio del Palermo non necessita di raffazzonature. In altre parole, oltre a Behrami o a tanti altri giocatori accostati da tempo alla squadra di Rossi, potrebbe arrivare una sorpresa.

    Una sorpresa firmata Sabatini. In questo momento è lui l'uomo in più, chi decide le sorti del Palermo. E le sue parole, mai casuali e sempre ponderate, a volte suonano come una verità incontrovertibile. 'Cavani a Palermo ha fatto il suo tempo', ha sentenziato il direttore sportivo rosanero. Provate a dargli torto. E così anche Kjaer. In Sicilia entrambi hanno raggiunto la summa da raggiungere. Adesso è il momento di diventare grandi. Per il Palermo, invece, è il momento di comprare i nuovi Kjaer, i nuovi Cavani. Dura vita, ma è la vita.

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