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  • Palermomania:| Il bar di Hernandez

    Palermomania:| Il bar di Hernandez

    Toh, chi si rivede. Era da ottobre che il campo aveva dimenticato il fulmine Hernandez, che in un lampo ha distrutto un ginocchio (il suo) e una stagione. Ieri Abel ha rinforzato i ranghi degli Allievi nell'amichevole contro la prima squadra, godendosi gli applausi di incoraggiamento del pubblico. Qualche ora prima, invece, si era beccato gli schiaffi dialettici di Zamparini: 'Hernandez è fortissimo - ha dichiarato il presidente del Palermo - ma dovrebbe andare meno per bar e trovarsi una moglie giusta'. Il patron avrà avuto lo stesso tempismo del mitico Darko Pancev sotto porta, ma magari ha voluto soltanto stimolare il suo pupillo.

    In 'Il bar - Elogio del mal di testa', Vincenzo 'Chinaski' Costantino scrive che 'Il bar non ti regala ricordi ma i ricordi ti portano sempre al bar'. E Hernandez ne avrebbe di motivi per alzare un po' il gomito (Abel, scherziamo, non prenderci alla lettera!). In effetti di occasioni ghiotte per quella trita e ritrita consacrazione La Joya ne ha buttate parecchie, auto-derubricandosi da gioiello a zircone. Più che contro i difensori, Hernandez si è scontrato con Bacco e Venere, ascoltando poco Eupalla, in barba al talento cristallino che gli dei del calcio hanno infuso nei suoi piedi.

    Adesso la paura potrebbe avergli aperto gli occhi. È stato lo stesso Abel a dichiarare, qualche giorno fa, di aver temuto per il suo ritorno in campo. Di alcool nella sua gola non ne ha versato più, preferendo distillare lacrime su un passato non troppo da professionista. Un brutto infortunio, la vicinanza della famiglia, una fisiologica calma del testosterone dopo tanto divertimento: un cocktail - di emozioni, sia chiaro - che hanno fatto maturare questo spilungone dal sorriso genuino. Il Palermo, si spera, nelle ultime partite avrà bisogno anche di lui per salvarsi. 'Potrebbe giocare con noi anche il prossimo anno', ha chiosato Zamparini. Ci auguriamo in Serie A, più probabilmente in Serie B. Intanto, una volta per tutte, Abel pensi a fare il suo personalissimo salto di categoria.

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