Calciomercato.com

  • Palermomania: l'occasione e la redenzione

    Palermomania: l'occasione e la redenzione

    Una scelta pure mediatica, sicuramente: la Serie B, anche se ti chiami Palermo, smussa il tuo appeal; una Serie B con la prima di Gattuso da allenatore, però, merita un’altra copertura, un po’ come il campionato australiano con Del Piero. A Palermo è stata la solita presentazione: Zamparini soddisfatto, perché ha raggiunto l’obiettivo di avere alle sue dipendenze ‘un giocatore sempre ammirato per il suo carisma’, il neo-tecnico felice come un bambino perché ‘arriva in una grande società e in una grande piazza’. Il solito ritratto da librocuore, dove tutto sembra perfetto. Come agli albori di ogni storia d’amore.

    I problemi non tarderanno ad arrivare: Gattuso, che indubbiamente conosce il calcio dopo quasi 15 anni ad altissimi livelli, è pur sempre un neofita della panchina, che nemmeno avrà tutto questo tempo a disposizione. Zamparini lo conosciamo tutti, in barba alle solite promesse di redenzione che diventano da marinaio quando hai già passato i 70. Ci saranno le sconfitte, ci saranno i mugugni, ci saranno i soliti screzi verbali, anche a mezzo stampa, tra due personalità forti che non si genuflettono a niente e a nessuno. Immaginiamo che mai nessuno come Gattuso potrebbe rispondere a muso durissimo al presidente.

    I due ‘machi’ avranno la pazienza di sopportarsi e la forza di supportarsi? Rispondere razionalmente è una mezza tragedia, rispondere col cuore una bella iniezione di speranza. Diciamocelo chiaramente, evitando stucchevolezze retoriche: il prossimo campionato di Serie B sarà mediocre come mai negli ultimi anni, e non ce ne vogliano Latina, Carpi e Trapani. Per il Palermo sarebbe un peccato mortale non risalire subito in Serie A. Per Gattuso è davvero la grande occasione da allenatore: questo purgatorio cadetto dovrebbe essere una bella passeggiata di salute. E di redenzione per Zamparini.

    Altre Notizie