Si è già lungamente detto e scritto che la retrocessione è un dramma sportivo. Un assunto, dunque è inutile versare altri fiumi di parole in questa direzione. Per il Palermo, al netto di improbabili miracoli della giustizia sportiva, inizia una nuova era che si spera duri soltanto un anno. Addio - anzi, arrivederci - alla pioggia di milioni di Sky, agli introiti degli sponsor e a tutta una pletora di partnership che giocoforza decadono con il passaggio dalla A alla B. È pur vero che i soldi non mancheranno: 15 milioni dalla Lega come paracadute per il primo anno e i proventi delle cessioni, da Ilicic a Kurtic, da Silvestre e forse Viviano, da Munoz a Garcia.

Da qualche stagione il mercato in B si fa come agli albori della storia, con il baratto. Un giocatore in scadenza lì, un prestito gratuito là, uno scambio di esuberi da qualche altra parte. A differenza di tutti gli altri, il Palermo potrà anche permettersi di investire 2 o 3 milioni su un lusso per la categoria, ma scordatevi il Palermo uber alles di nove anni fa, nell’anno della promozione: i Grosso, i Filippini e i Corini saranno un miraggio a causa del tetto salariale, imposto dagli alti papaveri perché dalla B sono stati dragati tutti i fondi possibili e la cadetteria rischia il fallimento. A pagare dazio sarò lo spettacolo: in prima linea non partiranno quel Palermo, il Cagliari di Suazo o il Livorno di Protti e Lucarelli. Austerity figlia della crisi.

Ecco perché il club rosanero, che da anni si adagia sul letto milionario gentilmente garantito da Sky, dovrà rinunciare alle operazioni che sanno di terno al lotto, come gli 11 milioni per Dybala - un progetto di giocatore e niente più - o gli oltre 2,5 per un portatore d’acqua cotto come Rios. La programmazione e la pazienza diventeranno le chiavi di volta, la competenza degli osservatori e del ds la marcia in più. Siamo convinti che se Zamparini lascerà lavorare Perinetti e Iachini (ad oggi in pole c’è lui, specialista con tre promozioni nel palmares) senza dare di matto al primo momento negativo, il Palermo non avrà problemi per risalire. In caso contrario...