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  • Palermomania:| 'Leasing agreement', perché?
Palermomania:| 'Leasing agreement', perché?

Palermomania:| 'Leasing agreement', perché?

  • Daniele Valenti

Il Napoli ha acquistato Edinson Cavani dal Palermo in leasing. Già, perché verserà subito 2 milioni di euro nelle casse di viale del Fante per il prestito, e altri 14 milioni in quattro anni per l'acquisizione del cartellino. Ufficialmente, nel contratto di compravendita comparirà la voce 'diritto di riscatto', ma si tratta solamente di un gentlemen agreement tra Zamparini e De Laurentiis in quanto in Italia non esiste l'istituto dell'obbligo di riscatto. Un artifizio che consente al Napoli di non iscrivere nel bilancio annuale una somma così gravosa. Complimenti ai dirigenti azzurri, che in buona sostanza hanno fatto marameo al Palermo.

A ben pensare, cosa ci ha guadagnato il Palermo? Cosa c'è di positivo in tutto questo? Il club rosanero ha svenduto il pezzo più pregiato, peraltro senza fare cassa né subito né tra un anno. Soltanto un gettone periodico che nel computo di 48 mesi servirà a poco o nulla. La prima conseguenza è che non ci saranno liquidi da reinvestire immediatamente. Quindi con i 14 milioni ricevuti dal Wolfsburg per Kjaer si dovranno acquistare un forte difensore centrale e minimo due centrocampisti. Sabatini è abituato a fare le nozze coi fichi secchi, ma al fianco di Bovo deve mettere un giocatore già pronto. I fichi, per una volta, rimangano nel cesto di vimini.

E poi, perché rafforzare una diretta concorrente? Il Napoli risiede nella fascia medio-alta del campionato, a braccetto con il Palermo, che però, allo stato attuale, è sicuramente più forte. Con o senza Cavani. Tralasciando questioni tecniche che competono ai colleghi campani, El Matador ha solamente 23 anni e ampi margini di miglioramento. Non si sarebbe potuto imputare nulla alla società se il buon Edinson - che tante volte illuminerà il 'San Paolo', tante volte lo manderà sui nervi per i gol mangiati sotto porta - fosse stato venduto a una big, italiana o estera.

Cavani ambiva a un legittimo salto di qualità. Il bomber della Celeste è già entusiasta e ha dichiarato ai media uruguaiani che 'una piazza del genere non si può rifiutare'. Peccato che nei mesi scorsi faceva il giro dei sette giornali per sventolare il sogno di 'giocare in Champions League e competere per vincere lo scudetto'. Se è per questo, compri una macchina del tempo per tornare al Napoli di Maradona. Quello sì che sarebbe un salto di qualità. In effetti, però, un salto di qualità c'è stato. Nello stipendio, solo in quello. Un milione netto al Palermo contro gli 1,8 più premi che gli garantirà De Laurentiis per cinque anni. Caro Edinson, sei diventato 'paesà' di Napoli solo per i soldi, no? È la verità, ma non diciamolo a nessuno. Altrimenti il Vesuvio si arrabbia. Se si arrabbia Palermo, invece, adesso non conta più niente.

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