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  • Palermomania: se avessimo undici Nestorovski...

    Palermomania: se avessimo undici Nestorovski...

    • Alberto Giambruno
    Nella più paradossale delle situazioni, il Palermo si ritrova a commentare un inizio di stagione a dir poco balbettante (sei sconfitte di fila, i rosanero, non li vedevano in Serie A dal lontano 1957) contro una regolarità clamorosa del suo centravanti. Un impatto pazzesco quello di Ilja Nestorovski con la Serie A, a segno per la quarta volta consecutiva.

    Sono sette le marcature stagionali per l’attaccante macedone (nove, se consideriamo le reti segnate in nazionale) che fanno del numero 30 una delle punte pregiate del massimo campionato. Infallibile davanti la porta, come in Sicilia non si vedeva dai tempi di Amauri e Toni. Peccato solo che la classifica non rispecchi il valore di un centravanti del genere: sei punti in tredici giornate, troppo pochi per alimentare - al momento - sogni di salvezza. La speranza rosanero resta attaccata al treno ‘forza quattro’ con Empoli-Pescara e Crotone che continuano ad arrancare, e danno la sensazione di poter restare nell’attuale situazione deficitaria fino al prossimo maggio.

    La settimana di ritiro, a differenza dello scorso anno, non ha portato i risultati sperati. La sconfitta di Bologna lascia un amaro in bocca non indifferente all’ambiente ed allo spogliatoio. Che adesso si trova ad attendere, doppiamente col fiato sospeso: aspetta di conoscere il destino del proprio allenatore (con continui summit nelle terre del Presidente Zamparini) e le condizioni del suo attaccante principe. Si, proprio Nestorovski, uscito malconcio dalla sfida del Dall’Ara e costretto ad una tac per un trauma contusivo cranio-facciale. 

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