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  • Palermomania:| Silvestre, colpo sottopagato

    Palermomania:| Silvestre, colpo sottopagato

    Di bidoni se ne trovano in quantità industriale, e talvolta vengono strapagati sulla scorta degli auspici di un procuratore. Stavolta, invece, vogliamo concentrarci su un affarone, tra i più brillanti dell'ultimo calciomercato. Il Palermo ha acquistato dal Catania Matias Silvestre per 7,3 milioni di euro. L'esborso di contante, in realtà, è stato di sei milioni, perché il resto del pagamento è stato coperto con la metà del cartellino di Lanzafame. Un bidone, per molti tifosi e non solo. Applausi a scena aperta per Sogliano, a cui si deve la paternità dell'operazione. Senza giri di parole, Silvestre è stato sottopagato per il suo reale valore.

    Il centrale argentino è un muro - un po' come 'The Wall' Samuel -, è leader, è goleador. L'anno scorso sei centri a Catania, finora soltanto uno a Palermo. Anche se qualcun altro l'ha sfiorato. Ma a prescindere dalle reti segnate, un difensore deve prima di tutto difendere. Ed è qui che si scorgono le luci più abbacinanti: Matias ha pressoché cancellato le magagne di una difesa che fino a qualche mese fa imbarcava acqua da tutte le parti. La media-voto - numeri, ergo inconfutabili - lo promuove perfino di più che nell'ultima stagione vissuta alle falde dell'Etna. E ci sono volute 13 partite perché Silvestre si vedesse sventolare un cartellino giallo sopra la testa: ci è riuscito domenica scorsa Giovinco. Continuando con questo andazzo, il numero 3 non si beccherebbe nemmeno una squalifica da qui alla fine del campionato.

    Tutti motivi per i quali Roma, Juventus e Fiorentina si mangiano le mani: non aver dato il giusto peso specifico alle richieste del Catania è stata una 'bischerata'. Adesso Silvestre è il fiore all'occhiello del Palermo, in molti lo seducono ma solo Zamparini e Mangia se lo coccolano. Chi è ancora miope è Sabella, ct dell'Argentina: Matias non rientra nelle sue grazie e non si è ancora guadagnato la chiamata dell'Albiceleste. Ricordiamo un particolare: il difensore del Palermo ha anche il passaporto italiano. E allora perché Prandelli non fa il colpo gobbo proprio come lo ha fatto il club rosanero in estate?

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