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    Giropalla: ‘Ricomincio da tre’, il film più visto in serie A

    Un occhio esperto per superare le chiacchiere da Bar sport, le polemiche superficiali e il can-can mediatico: in esclusiva, per calciomercato.com, le riflessioni tattiche di Marco Alboni, allenatore abilitato Uefa B e tecnico delle Giovanili S.S LAZIO


    “Facendo un' analisi tattica del campionato in corso uno dei dati piu' significativi è il ritorno della difesa a tre. Insolitamente, soprattutto squadre di alta classifica sono ricorse a tale soluzione tattica e quindi ci pare d'obbligo approfondire il tema".

    “Nella maggior parte dei casi la difesa a 3 viene usata da squadre  che possono impostare una condotta di gara attendista e la posizione dei 3 difensori garantisce maggior copertura nella zona centrale della difesa lasciando la copertura delle fasce agli esterni di centrocampo. A parte rari casi (Gasperini e Zaccheroni che usavano il 3-4-3), la maggior parte dei tecnici utilizza il modulo a 3 difensori con il supporto di cinque centrocampisti (2 esterni e 3 intermedi di centrocampo) .

    Questo permette ai tecnici di lavorare sul baricentro della squadra attraverso la posizione degli esterni di centrocampo. Abbiamo usato l'espressione 'condotta di gara attendista' per rappresentare squadre che lasciano fare la gara agli avversari, in cui la posizione degli esterni di centrocampo si va ad agganciare, quindi, alla linea dei 3 difensori trasformando il modulo, in fase di non possesso, in 5-3-2”.
     
    “Quante volte, soprattutto nelle gare esterne, abbiamo visto squadre di bassa classifica giocare contro le big adottando la difesa a 5? Capita frequentemente, e' capitato e capitera' ancora. Ma quando invece si inizia a vedere che squadre top class come Juve, Napoli, Udinese, Lazio e Inter ricorrrono alla difesa a 3 vale la pena approcciare uno studio specifico: nel caso della Juventus di Conte, l'utilizzo del 3-5-2 viene spesso (anche in corsa) intervallato dal 4-3-3 (alla faccia del 4-2-4 a cui tutti facevano riferimento). Nell’analisi delle gare si evince che la copertura centrale garantita dalla difesa a 3 permette alla Juventus di correre pochissimi rischi (miglior difesa del campionato in corso)"

    "I cinque centrocampisti danno buona densita' nella zona centrale, la superiorita' numerica nel reparto e garantiscono a Pirlo la possibilità di abbassarsi per fare la fase di costruzione partendo dalla difesa. Con questo assetto si favorisce la circolazione della palla, le geometrie di gioco, si attira la pressione e l'attenzione degli avversari, aprendo spazi importanti per gli esterni di centrocampo. Non a caso diverse partite sono state sbloccate dagli inserimenti degli esterni (Nelle sfide con Parma e Atalanta entrambi i gol sono stati realizzati con l'inserimento esterno di Lichsteiner).


    Nel 3-5-2 di Mazzarri l'imprevedibilita' e' spesso garantita dal fatto che, non giocando con due punte statiche (Cavani e Lavezzi) e non dando riferimenti alle difese avversarie, l'uomo in piu' di centrocampo (che per la Juve era Pirlo in fase di costruzione) viene utilizzato a supporto delle punte, attaccando gli spazi centrali ed esterni (ad esempio Hamsik). Il Napoli realizza molti dei gol dei suoi attaccanti (soprattutto Cavani) con un movimento da dietro rispetto alla linea della palla. Niente di casuale, appena Mazzarri ha avuto la possibilita' di acquistare un giocatore offensivo ha optato per Pandev, una punta di manovra a discapito di un vero centravanti d'area di rigore."

    Stesso dicasi per l'Udinese, che non ha di fatto una prima punta statica e questo impone i movimenti tra la linee avversarie degli attaccanti e apre gli spazi agli esterni Isla, Basta e Armero, che non a caso hanno trovato spesso la via della rete. Potremmo aggiungere altre riflessioni, ma possiamo sottolineare come in questo campionato la difesa a 3 viene spesso usata per fini Pro-positivi, cioè sia per guadagnare un uomo nel centro del campo (per fare costruzione e densita') sia per avere piu' inserimenti offensivi di centrocampisti ed esterni.
    Per ogni pro c’è un contro: il rischio piu' grande e' quello di avere inferiorita' numerica sulle catene esterne, ad esempio contro un 4-4-2 il rischio e' il 2 vs 1 sull'esterno qualora le scalate laterali non siano ben sincronizzate.

    Insomma difesa a 3 si o no ? Pro o contro? Ai tecnici l'ardua sentenza…

     


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