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  • Pallotta: 'Possiamo vincere con Spalletti'. Roma, c'è chi rifiuta di indossare i Gps

    Pallotta: 'Possiamo vincere con Spalletti'. Roma, c'è chi rifiuta di indossare i Gps

    Applausi e lacrime. La Roma saluta Rudi Garcia e (ri)accoglie Luciano Spalletti. Il presidente del club giallorosso, James Pallotta ha dichiarato al Corriere dello Sport: "Desidero ringraziare Garcia per l'importante lavoro svolto sin dal suo arrivo in società. Insieme abbiamo vissuto momenti positivi, ma riteniamo che questo sia il momento giusto per cambiare. Io e Spalletti ci siamo conosciuti e ci siamo divertiti insieme. Da quello che ho potuto capire, Luciano e io condividiamo la stessa etica del lavoro. E questa è una base importante per cominciare. Siamo ancora in corsa per vincere qualcosa in questa stagione. Siamo solo a metà del cammino e abbiamo la squadra che ci può consentire di ottenere dei risultati". 

    CONTE(NTI) - Spalletti firmerà un contratto di un anno e mezzo, cioè fino al 2017, e guadagnerà circa 3 milioni netti a stagione. Secondo la Gazzetta dello Sport, a conquistare Pallotta è stato anche il fatto di una sua disponibilità di massima a lasciare pure a giugno, se la stagione si trasformasse in un calvario. In tal caso potrebbe riaprirsi la pista che porta al ct dell'Italia, Antonio Conte, già nei pensieri del Milan.

    GPS - La rosea in edicola oggi rivela poi un curioso retroscena: durante gli allenamenti alcuni calciatori della Roma si sono rifiutati di indossare il Gps, uno strumento che aiuta i tecnici a verificare se l'intensità del lavoro si avvicina realmente al ritmo-partita. 

    CALCIOMERCATO - Sempre secondo la Gazzetta dello Sport, la Roma non ha rispettato la scadenza di ieri per formalizzare l'offerta al Milan per El Shaarawy. Settimana prossima è in arrivo Perotti dal Genoa, poi piace l'attaccante olandese Lens del Sunderland. In uscita sirene cinesi per Gervinho: pronti 15 milioni dal Jiangsu, decide Spalletti. 

    Per la difesa chiesto al Barcellona il terzino brasiliano Adriano in prestito con diritto di riscatto. Si è parlato anche di Caceres (Juventus), Debuchy (Arsenal) e Criscito, che Spalletti ha avuto a San Pietroburgo: "Sarei fiero di un'eventuale chiamata. Il calcio italiano mi manca, ma non c’è stato un contatto, nessuno mi ha chiamato". 


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