Paloschi, un bomber al palo
Entrato contro il Toro al 6' della ripresa, non riesce a matarlo. E, ironia della sorte, quando gli si presenta l'occasione di segnare su rigore, il giovane Kessié gli ruba beffardamente il pallone, sicuro di realizzare lui dal dischetto. E fa bene. Con quattro gol alle spalle in sole tre partite, capocannoniere di Serie A insieme a Callejon e Belotti, e con l'audacia che la giovinezza porta con sè, regala i primi 3 punti all'Atalanta. D'altronde Paloschi aveva già avuto la sua occasione, sprecata, dagli undici metri: durante la prima edizione del trofeo Fra.Mar il 17 luglio 2016 fallì davanti al portiere del Brusaporto. Ora, a secco di gol e di rigori, rischia di giocarsi il suo ruolo di titolare: la speranza è che il numero 43 si sblocchi a Cagliari e non si faccia soffiare il ruolo di goleador del match dall'ex Borriello.