La miccia è stata accesa, la rivoluzione è partita. Adriano Galliani ha ufficialmente detto addio al Milan, entro il 31 dicembre lascerà il suo incarico di amministratore delegato e di uomo mercato e verrà sostituito in tutto e per tutto da Barbara Berlusconi, che da settimane è al lavoro per la costruzione della nuova squadra. Una squadra che da giugno avrà un nuovo volto in panchina. Comunque andrà a finire, infatti, Allegri andrà via a fine stagione, per il suo posto sono al vaglio cinque curriculae.

Seedorf è il nome che stimola di più Berlusconi, per il carisma e per l'immagine, ma la sua mancata esperienza da allenatore non convince pienamente Barbara. Esperienza che si sta facendo Inzaghi, prima con la formazione Allievi ora con la Primavera, che ha lo stesso profilo giovane di Devis Mangia, ex ct dell'Italia under 21, sponsorizzato da Sacchi. Occhio al ritorno di fiamma per Donadoni, se Leonardi dovesse lasciare il Parma per diventare il nuovo direttore sportivo del Milan, e soprattutto Van Basten, che sta facendo passi da gigante con l'Heerenveen. La metamorfosi del Milan è iniziata.