Il campionato dei pochi esoneri (fino a questo momento l'unico cambio su una panchina di serie A è quello di Bologna, con Colomba mandato via prima dell'inizio del torneo, con Magnani ad interim per la prima giornata e poi Malesani) a breve potrebbe subire uno scossone. Perché i presidenti delle squadre in fondo alla classifica stanno iniziando a perdere la pazienza, oltre alla fiducia negli allenatori scelti. Così ecco che Brescia, Cesena e la stessa Bologna stanno vivendo ore frenetiche, con possibili colpi di scena. Diverso il discorso a Bari dove, nonostante l'ultimo posto in classifica, Ventura sembra intoccabile. Un po' meno di lui, semmai, lo è il ds Angelozzi. Pure a Firenze e Parma la situazione, al momento, sembra piuttosto tranquilla. Una cosa però è certa: sarà la crisi economica, con i presidenti che non hanno più molta voglia di pagare due, se non tre, allenatori, sarà che quest'anno di grandi nomi da far subentrare non è che ce ne siano molti, fatto sta che le proprietà prima di mandare via l'allenatore quest'anno ci stanno pensando molto bene.

A Brescia rischia Iachini. Le sconfitte consecutive sono salite a cinque. Troppe. Così ecco che Corioni sta pensando al da farsi.