Deriso dagli altri bambini perchè per lui, sin da piccolo, il calcio era quello giocato anche, e soprattutto, con le mani. Uno snobismo forse normale nel resto d'Italia, quasi una bestemmia nella terra, anzi, proprio nel Comune (Mariano del Friuli) che 48 anni prima di lui aveva dato i natali a una leggenda come Dino Zoff, capitano e portiere dell'Italia mundial a Spagna '82. È cominciata così la carriera di Andrea Seculin (classe '90), oggi quarto portiere della Fiorentina e titolare della formazione Primavera dei toscani, dal 2009 uno dei punti fermi della Nazionale Under 21. Di Casiraghi prima e di Ciro Ferrara ora.

A svelare il retroscena è stato un emozionatissimo papà Claudio, che ieri sera ha ritirato a nome del figlio (tra i convocati di Mihajlovic per l'odierna trasferta di Coppa Italia che vedrà i gigliati impegnati a Parma) il premio Celiberti. 'Ha sempre avuto il pallino del portiere ed è sempre stato uno che non molla. È molto legato alla sua terra, i suoi amici sono qui e ha appreso con soddisfazione di essere stato scelto per il premio del Messaggero Veneto. Si scusa con tutti per non essere potuto venire di persona, ci teneva particolarmente. Lui deluso per la sconfitta della Fiorentina a Udine? Peggio per loro - accenna un sorriso il signor Claudio - io tifo Udinese'.

(Il Messaggero Veneto)