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  • Parla lo specialista Signori: 'E' giusto che Niang tiri i rigori. Ho insegnato la mia tecnica a Neymar'
Parla lo specialista Signori: 'E' giusto che Niang tiri i rigori. Ho insegnato la mia tecnica a Neymar'

Parla lo specialista Signori: 'E' giusto che Niang tiri i rigori. Ho insegnato la mia tecnica a Neymar'

E' stato uno dei migliori tiratori dagli 11 metri della storia del nostro campionato, con una percentuale di trasformazione dell'84,6%. Beppe Signori (nella foto di vanityfair.it), in un'intervista concessa a Libero, non ha potuto non parlare della sua specialità, i rigori (battuti in un modo che ha fatto scuola), parlando anche del caso Niang: "E' il rigorista designato in assenza di Bacca, quindi è giusto che tiri lui, soprattutto dopo un errore. Non conta chi se li guadagna, ci deve essere una gerarchia da rispettare, altrimenti si fa confusione. Il discorso cambia quando è il giocatore incaricato a non volerlo tirare".

Sulle difficoltà di oggi: "Non c’è un modo giusto o sbagliato per tirare i rigori. Ma la vera differenza rispetto al passato è che i portieri sono più preparati, sanno tutto dei rigoristi. I tiratori potrebbero diversificare sempre la modalità di tiro. Il problema però è che il rigorista dovrebbe allenarsi sugli infiniti modi per calciare. Quella di rallentare durante la rincorsa, come Balotelli, è una tecnica rischiosa. Io tiravo da fermo perché nei rigori non serve la potenza ma solo la precisione. E c’era un segreto: obbligavo il portiere a decidere prima di me. Lui teneva un ginocchio più in basso dell’altro, un movimento inconscio ma una sfumatura determinante per me perché mi indicava che avrebbe spinto con quella gamba, e quindi sarebbe andato dalla parte opposta".

Un movimento copiato anche da un certo Neymar: "Qualche mese fa mi ha chiamato lo staff tecnico del Barcellona. Mi hanno chiesto proprio dei consigli da dare a Neymar. Gli ho rivelato il “segreto del ginocchio. Recentemente ha calciato qualche rigore così, da fermo, ma ha fatto qualche errore. È più difficile coordinarsi sul breve. E' meglio tirare negli angoli, ma a quel punto è l’altezza del tiro ad essere fondamentale. Quelli in alto sono imprendibili ma anche rischiosi, dunque è meglio calciare a filo d’erba. Tirando nella fascia che va dai 70 ai i 150 centimetri di altezza invece si ha solo il 50% di probabilità di segnare".

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