'Andremo a Palermo per i tre punti. Sarà una partita difficilissima perché veniamo da una partita giocata in settimana in cui abbiamo speso tantissimo anche a livello nervoso, e perché poi ci saranno le vacanze, e ognuno si organizzerà la propria fuga, anche meritata. Mi auguro che non ci saranno troppe distrazioni, perché per noi sarebbero tre punti fondamentali per chiudere bene l'anno solare, ma anche ai fini della classifica futura'. Il tecnico della Fiorentina Vincenzo Montella, ospite degli studi del Tg3 Toscana, ha fatto il punto all'antivigilia della trasferta di Palermo

'Non provo fastidio per niente, ma alcune volte si cerca, come è normale nel calcio, di trovare il difetto dove non c'è - ha aggiunto il tecnico della Fiorentina -. Riferendomi nello specifico alla vittoria di ieri: era impensabile che potessimo giocare molto meglio dell'avversario. Alcune volte una squadra deve mettere in risalto caratteristiche diverse dal palleggio o dal possesso palla che ci hanno contraddistinto fino a questo momento. A Udine ho visto una grandissima Fiorentina perché ha fatto vedere spirito di gruppo, voglia di vincere la partita nelle difficoltà, pur sapendo di non aver fatto, come qualità di gioco, una delle sue migliori partite. Abbiamo portato a casa un grandissimo risultato. Vincere è difficilissimo, competere è un po' più facile. La Coppa Italia è un obiettivo, ci proveremo fino alla fine. Noi abbiamo bisogno di crescere, di maturare, cosa che però presuppone del tempo necessario. Noi come il Barcellona? Difficile assomigliare a qualcuno, poi se si pensa di potere o volere assomigliare a qualcosa di irraggiungibile come quella squadra, credo che si possa dire che siamo lontani. Difficile dire quanto siamo migliorabili. Mantenere questo rendimento e questa qualità sarebbe già un grande risultato per il calcio italiano. La nostra filosofia ce l'abbiamo, è stata studiata la scorsa estate con i nostri uomini mercato'. 

Proprio in tema mercato, Montella non sembra avere sogni particolari da realizzare. 'Mi auguro che arrivi qualcosa per migliorare la squadra, a prescindere dal ruolo - ha sottolineato il tecnico - La volontà c'è da parte di tutte le parti, siamo lì. Sarebbe un peccato se non riuscissimo a volerla migliorare questa squadra, perché siamo tutti in tre-quattro punti e, come ho detto giorni fa, si potrebbero aprire le porte del paradiso come quelle dell'inferno'. Vincenzo Montella è il tecnico del momento, ambito già da alcuni top club italiani. 'Non mi piace fare proclami, o illudermi. Per me la Fiorentina è stata un'opportunità la scorsa stagione, lo è tutt'ora e mi auguro si possa crescere insieme, e mantenere la nostra identità. Io un giovane vecchio? Me lo dice spesso anche mia moglie. E' il ruolo che mi aiuta ad essere vecchio, intimamente mi sento giovane'.