Qualche emozione ma anche tanti errori nel derby emiliano che chiude il 2010 al Tardini. Parma-Bologna finisce 0-0, ed è giusto così. I rossoblù si fanno preferire di gran lunga nel primo tempo, quando però prima Di Vaio (10') e poi Meggiorini (11') si fanno bloccare da Paletta e Mirante. A queste due occasioni nitide ne fa seguito una terza, clamorosamente fallita da Di Vaio al 49'. Da lì in avanti c'è soltanto il Parma, che cresce e ci prova sino all'ultimo. È il momento di Crespo. Che però non è in giornata. Dopo aver impegnato Viviano in due occasioni, infatti, a sette minuti dal termine spedisce in Curva Sud la più facile delle chance, quella che gli aveva messo sul piede Candreva. Il Parma sale a 19 punti, il Bologna è un gradino sopra.

PARMA

Il capitano del Parma, Stefano Morrone: 'Non dovevo giocare, ma credo di essere entrato in campo con l'atteggiamento giusto quando il mister mi ha detto che Dzemaili si era bloccato nel riscaldamento. Abbiamo fatto noi la partita, ci abbiamo provato dall'inizio alla fine. Ma è andata così, e credo che sia un peccato. Volevamo regalare un Natale ancora migliore ai nostri tifosi, però il Bologna si è difeso molto e anche se non ha mai tirato in porta ci ha dato qualche problema. Non avevamo spazio per concludere. Adesso spero che Galloppa e Paloschi ci diano quello che ci è mancato sinora, perché sono due giocatori importantissimi per questa squadra'.

BOLOGNA

L'attaccante del Bologna, Marco Di Vaio: 'Ho qualche rammarico a livello personale, perché se avessi avuto un pizzico di fortuna sarei riuscito a sfruttare almeno una delle due occasioni. Nella seconda potevo colpirla meglio. Ma comunque abbiamo fatto una buona prestazione, dimostrando di non aver paura di una squadra che in casa fa sempre molto bene e giocando con molti giovani dal primo minuto. La strada è quella giusta. E finalmente possiamo dire di avere anche delle buone notizie dal punto di vista societario. Speriamo che questo rappresenti un nuovo inizio per la nostra squadra e che il 2011 sia un anno felice dal primo all'ultimo giorno'.