Al della conferenza stampa di presentazione di Stefano Okaka, l’amministratore delegato del Parma FC Pietro Leonardi si e’ messo a dei giornalisti presenti. Ovviamente il tema caldo è stato subito quello del calciomercato. Si parte con l’operazione Borini: “La trattativa per Borini non è collegata all’arrivo di Okaka. La Roma ha voluto semplicemente anticipare i tempi acquistando la metà del cartellino del giocatore e noi abbiamo accettato volentieri. Siamo felici perché questa trattativa – ha spiegato Leonardi – ci permette di mantenere in nostro possesso la metà del giocatore e questo lo riteniamo un fattore molto importante. Abbiamo intravisto la possibilità di fare un’operazione di plusvalenza, tra le più importanti dell’era Ghirardi, e non ci abbiamo pensato due volte. Anche perché in estate avevamo avuto rassicurazioni da un punto di vista tecnico che il ragazzo si sarebbe sovrapposto a giocatori che secondo il precedente allenatore erano più importanti. In questi due anni e mezzo – prosegue l’ad crociato – la società ha ottenuto risultati importanti dal punto di vista economico, ottimizzando le cessioni senza indebolirsi. Questo lo dico con orgoglio perché in passato siamo stati costretti a cedere giocatori che facevano parte della nostra rosa, penso ad esempio a Paloschi e Antonelli. Quest’anno invece abbiamo ottimizzato con due cessioni di calciatori che non ne facevano parte, che sono Borini e Obi. Questo ci ha permesso di rafforzare la nostra realtà patrimoniale con elementi di prospettiva, giovani e interessanti. E’ da qui che penso rinasca il futuro di questa società”. Poi si passa al capitolo Mariga: “Su Mariga ho sentito cose errate. Sembra che il Parma abbia utilizzato male i suoi due posti per gli extracomunitari. Questo non e’ vero e non c’entra nulla. Il problema infatti riguarda Mariga, la FIGC e l’Inter. Il Parma non c’entra nulla. Mariga è un discorso intrigante, siamo in fase di trattativa, ma non è l’unico nome. Prendere giocatori con il prestito secco non mi piace molto e stiamo facendo tutte le valutazioni del caso”. Sul mercato in uscita: “Stiamo lavorando pure per questo. Entro la giornata dovrebbe chiudersi lo scambio Blasi – Ferrario. La nostra ambizione è quella di dare una rosa un po’ più ristretta al nostro allenatore”. Crespo? “La sua è una situazione a parte. Fa parte della nostra famiglia e siamo orgogliosi di averlo portato a Parma. Rimaniamo in attesa delle decisioni sue e del suo entourage”. Infine Leonardi conclude tracciando un bilancio del suo operato in questi due anni e mezzo al Parma: “Finisco dicendo che questa società inizia solo ora ad intravedere la luce. La luce significa portare giocatori di prospettiva, che aumentino il nostro patrimonio. Personalmente, in questi due anni e mezzo, ho fatto tutto quello che era nelle mie possibilità. Grazie al mercato, condotto secondo me in maniera positiva, abbiamo risistemato quanto era successo con la retrocessione in Serie B. In questi due anni e mezzo il Parma ha fatto 121 punti. Se per voi è poco…”