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  • Parma-Napoli:| Le voci dallo spogliatoio

    Parma-Napoli:| Le voci dallo spogliatoio

    • Martino Adorni

    Quarta vittoria di fila per il Napoli, che vince 2-1 nell'anticipo delle 12.30 contro il Parma. Al 'Tardini', però, gli azzurri si presentano non nelle condizioni migliori, giocando sotto ritmo e soffrendo dall'inizio alla fine. Mazzarri, addirittura, è costretto a sostituire prima Britos (19', entra Campagnaro) e poi Grava (36', al suo posto Fernandez) per problemi fisici. Il tutto mentre gli azzurri creano una sola occasione da gol in tutto il primo tempo con Hamsik in contropiede (errore di Lavezzi al 26'). Il Parma tiene palla, pressa ma non conclude mai. E, così, a sbloccare il match è un episodio: l'errore di Musacci che al 39' tocca Cavani in area, facendo sgambettare l'attaccante azzurro. E' rigore: l'uruguaiano si fa parare il tiro da Mirante, ma sulla respinta arriva prima di tutti ed è 1-0 per i partenopei. Nella ripresa il Parma attacca con più insistenza, ma al 48' ci sono proteste per un mani in area di Dossena che non è da rigore secondo Valeri, il quale concede invece soltanto un corner ai padroni di casa. Al 56' Mariga fallisce l'occasione più clamorosa, mentre Donadoni spinge sull'acceleratore inserendo Valdes e Marques per Musacci e Okaka. Al 77' arriva il pareggio. Corner dalla destra di Valdes, Paletta ci prova, De Sanctis non trattiene e Zaccardo sulla respinta insacca. Il Napoli sembra alle corde, Mazzarri però si inventa la mossa in stile Villarreal facendosi espellere e così arriva anche il 2-1 di Lavezzi, che all'86' si inventa dal nulla il gol dal vantaggio, segnato comunque in vistoso fuorigioco. Finisce qui. E il Napoli fa un balzo importantissimo nella lotta al terzo posto. 

    PARMA
     
    La squadra è entrata in silenzio stampa. 
     
    NAPOLI
     
    Il difensore del Napoli, Hugo Campagnaro: 'E' stata una partita difficile, anche sfortunata se si considerano i due infortuni per Britos e Grava nel primo tempo. Almeno ho saputo che non si tratta di nulla di grave. Non è facile giocare tante partite e farlo sempre al top della forma, certe volte fai più fatica a entrare negli ultimi sedici metri come è accaduto oggi contro il Parma. Ma alla fine devo dire che abbiamo meritato, anche se non ci siamo espressi al meglio abbiamo dimostrato di avere grande carattere portando a casa i tre punti. Gli episodi contestati? A volte capita che ti vada bene, a volte capita che ti vada male. Quello che è certo è che a fine stagione i pro e i contro si equivalgono, e che l'arbitro non sbaglia in malafede. Sul tocco di mano di Dossena posso dire che non è entrato per colpire volontariamente la palla, al massimo era un po' scoordinato. Sono cose che possono capitare. L'esonero di Villas-Boas? In un certo senso può sfavorirci perché loro saranno più motivati e dovranno reagire, ma noi prima dobbiamo pensare al Cagliari, che è il nostro prossimo avversario'.

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