Il Parma riparte da sette. Gialloblu' al Geovillage di Olbia per un preritiro al mare quasi inedito, anche per Cristian Zaccardo ("mi era capitato all'estero, quando giocavo nel Wolfsburg"), in vista di una stagione da vivere possibilmente da protagonisti. Del resto il finale dello scorso campionato, con sette successi di fila, pone certe aspettative sulla squadra di Donadoni. "Dopo un finale del genere e' normale che tutti si aspettino qualcosa di importante, in primis i tifosi - ammette il difensore - Secondo me pero' il Parma e' una squadra da media classifica. Ogni inizio di stagione si spera di fare qualcosa di importante, ma ogni annata e' particolare. Molto dipende anche da come si parte, dobbiamo pensare ad un obiettivo alla volta iniziando dalla salvezza. E' giusto che i tifosi sognino ma la realta' e' che ci aspetta una stagione lunga e difficile come tutte, dipende da noi cercare di ottenere il massimo". Per quanto riguarda il mercato ci sono gia' stati parecchi movimenti. "Senza dubbio e' difficile fare meglio del finale di stagione passato, la squadra e' prevalentemente quella dell'anno scorso a parte Giovinco e Floccari, ma sono arrivati altri giocatori giovani e di qualita' - continua Zaccardo - La societa' e' pronta e attenta nel mercato e idem il mister con il suo staff. Partiamo con entusiasmo e speriamo di fare una stagione positiva. La squadra e' formata da un mix di 'vecchiotti' e giovani di prospettiva, speriamo di valorizzare altri giovani come abbiamo fatto con Giovinco. Mi auguro arrivino giocatori forti che cercano Parma come tappa importante per la propria carriera". Sul suo futuro, infine: "ho sempre detto di stare bene qui e mi piacerebbe chiudere la carriera a Parma, a meno che non arrivino offerte irrinunciabili, delle quali parlerei con la dirigenza".