Finalmente tre punti. La prima del Parma al 'Tardini' è coincisa con il primo successo stagionale, quello che ci voleva per ripartire dopo il ko del debutto allo Juventus Stadium, l'infortunio di Amauri e, soprattutto, un calendario che da qui a fine settembre non darà tregua agli uomini di Roberto Donadoni. Adesso, in più, c'è la sosta. Quindici giorni da affrontare nel migliore dei modi per recuperare lo stesso Amauri in vista della difficile trasferta di Napoli. Impresa possibile, nonostante l'italo-brasiliano continui le terapie ormai da due settimane. A dirlo è stato proprio l'ad Pietro Leonardi che, intervistato da una tv locale, ha rassicurato tutti: 'Il problema è stato individuato e Amauri a Napoli ci sarà'.

Bene, benissimo. Ma l'impressione dopo il successo contro il Chievo è che l'ex juventino avrà tutto il tempo di questo mondo per recuperare. Perché la notizia migliore, insieme ai tre punti, è proprio la prestazione di Ishak Belfodil, la stellina francese strappata al Bologna pochi mesi fa. L'attaccante ventenne, alla seconda partita da titolare in Serie A, è andato subito a segno con una grande incornata. Ma non solo. Ha ispirato la manovra offensiva del Parma dando l'impressione di essere molto più pronto di quanto si potrebbe ipotizzare considerando lo scarso numero di presenze a questo livello.

Belfodil è la migliore notizia di questo avvio di campionato, decisamente meglio delle risposte che ha sinora fornito Dorlan Pabòn. Il colombiano ha bisogno di tempo, molto tempo forse, per inserirsi appieno. E la seconda partita da titolare non ha migliorato più di tanto le cose. Né sarà così per il periodo della sosta, che sarebbe servito come il pane al nuovo attaccante crociato per inserirsi nei meccanismi di Roberto Donadoni. Pabòn, infatti, è volato in Colombia per rispondere alla convocazione della propria Nazionale. Una soddisfazione personale, meno per chi sa quanto abbia bisogno di maturare a Collecchio. Ma, questa, è un'altra storia. Tanto vale godersi Belfodil.