Calciomercato.com

  • Parmamania:| Bojinov, alza la voce
Parmamania:| Bojinov, alza la voce

Parmamania:| Bojinov, alza la voce

  • Mattia Fontana

Lasciamo perdere l'arbitro. Qualcosa che non torna dopo il match di Catania c'è. Perché quando una squadra gioca di gran lunga meglio dell'avversario non è normale che si perda, come nel caso del Parma domenica. E uno dei motivi è forse nell'attacco stesso. Valeri Bojinov, in altre parole, ha bisogno di una scossa. Dal bulgaro in questa stagione ci si attende di più rispetto all'anno passato, soprattutto alla luce dei costanti problemi fisici di Alberto Paloschi. Serve costanza sotto porta, ma anche partecipazione alla manovra che lui può garantire molto di più rispetto alle alternative in prima linea (Hernan Crespo, in altre parole).

A Catania il bulgaro è arrivato stanco dal doppio impegno in Nazionale, e in evidente ritardo fisico. Da Parma-Genoa, però, si deve voltare pagina. Altrimenti vedremo spesso una squadra che produce tanto gioco e segna poco. Perché, come spesso avviene nel calcio, stare tutti a ridosso dell'area avversaria non fa altro che restringere gli spazi a proprio favore. E lì, in pochi metri, servono veri e proprio lupi d'area. Bojinov lo diventerà mai? Difficile dirlo.

Quello che conforta è semmai ricordare come sono andate le cose a Udine durante la gestione di Pasquale Marino. Lì non c'era un centravanti in grado di spaccare le porte: né Floro Flores né Quagliarella lo sono mai stati. A fare i gol pensava un certo Di Natale, mentre a Pepe spettava fare all'occorrenza il quarto di centrocampo. Se a Pepe corrisponde Marques (con più qualità e meno quantità da parte dello spagnolo), a Di Natale Giovinco. E, allora, Marino è in una botte di ferro...

Altre Notizie