Calciomercato.com

  • Parmamania:| C'è aria di svolta

    Parmamania:| C'è aria di svolta

    Sarà anche stato un successo fortunoso, ma quello di Verona potrebbe essere stato anche quello della svolta. Non tanto perché la prestazione del 'Bentegodi' sia stata straordinaria, o perché il Parma abbia dominato il Chievo dal primo all'ultimo minuto (è stata una buona prestazione, punto). Quanto invece per come Roberto Donadoni ha dato l'impressione di voler cambiare la squadra. Dopo aver bluffato abbastanza in settimana, mischiando le carte in allenamento e dando l'impressione di non volersi discostare dal 3-4-3 del suo primo mese di gestione, in campo è scesa una squadra impostata su un 3-5-2 che non si vedeva dai tempi di Francesco Guidolin. E le risposte sono state più che buone.

    Per la prima volta dopo tanto tempo, infatti, la formazione ha trovato maggiore equilibrio e ha vinto la partita a centrocampo. Da quanto non accadeva? Da molto. Ad occhio e croce verrebbe dire da due anni circa, esattamente da quando McDonald Mariga fu sacrificato sull'altare del bilancio e prese la via della Milano interista. Da allora è sempre mancato il classico centrocampista davanti alla retroguardia, quello che fa respirare dei difensori non sempre impeccabili e dà il via alla manovra, riservandosi anche di rompere l'equilibrio con una sgroppata in avanti. Bene, Mariga è tornato titolare al 'Bentegodi' e la sua importanza si è vista subito. Con lui il Parma può giocare con un 3-5-2, ma anche con un 4-3-3.

    Perché, quello che più importa, con un centrocampista così fisico ne guadagna tutto l'equilibrio d'assieme. E, soprattutto, un interno come Daniele Galloppa che, una volta ripresosi dall'infortunio di Verona, potrà tornare al ruolo che predilige di mezz'ala sinistra. Una cosa che non accadeva da due anni, appunto. Ma i benefici non finiscono qui. Perché il 3-5-2 permette anche a Sebastian Giovinco di giocare più vicino alla porta, da seconda punta vera, così come a Sergio Floccari di passare più tempo in area. Cosa che, come è evidente anche dal gol dell'1-0, ha prodotto già i suoi benefici. Semmai, l'interrogativo reale riguarda un altro giocatore, che non sembra rientrare nei preferiti di Donadoni: Jonathan Biabiany. Si rilancerà da esterno nel 3-5-2 (dovendo vincere la concorrenza di Valiani e Jonathan) o aspetterà il passaggio al 4-3-3? 

    Altre Notizie