Il giochino è ormai trito e ritrito, ma in fondo funziona perché è divertente. Certo, sinora è stato applicato al possibile nuovo acquisto del Milan per il proprio centrocampo. Noi proviamo a spostarlo alla realtà del Parma. Cambia completamente lo scenario, ma non la mancanza totale di certezze. Perché i dirigenti crociati hanno già fatto sapere che interverranno in modo limitato sulla squadra, non operando più di qualche aggiustamento su un gruppo che ritengono buono. Ma qualche ingaggio di spicco dovrà per forza di cose arrivare, specie in attacco dove la partenza di Amauri lascia un vuoto difficilmente colmabile dagli acquisti già annunciati di Pellé e Borini.

E dunque partiamo con i primi indizi. Il 'Mister X' del Parma deve essere una punta. Stando a sentire le dichiarazioni di Franco Colomba, le caratteristiche sono abbastanza definite: 'Deve avere una forte presenza fisica per compensare quella di Sebastian Giovinco'. Quindi una prima punta forte fisicamente, ma - aggiungiamo noi - anche abile a dialogare tecnicamente con un il piede fine della Formica Atomica. Che sia Sergio Floccari? Il nome è molto caldo, anche se a tal proposito si è già espresso Pietro Leonardi: 'E' un giocatore che ci interessa, ma ha un costo troppo alto'.

Quindi, dopo aver detto che è forte fisicamente, bravo a giocare palla a terra, dobbiamo aggiungere anche poco costoso. Il campo si restringe ulteriormente, se si considera che il calciatore in questione deve essere comunitario, per rispettare il regolamento vigente e permettere l'arrivo dal Sudamerica di Mauricio Pereyra, già bloccato a gennaio. Quindi chi può essere? Ancora Floccari, a patto che cambino le condizioni economiche della trattativa (l'arrivo di Klose, ma anche la partenza di Zaccardo in direzione opposta potrebbe farlo). O, perché no, Amauri. L'uomo che in fondo ha dimostrato di avere tutte le doti giuste al posto giusto. La prima scelta è lui, questo è poco ma sicuro.