Cosa può cambiare nella prossima stagione? Apparentemente, e ascoltando le parole di Pietro Leonardi, verrebbe da dire poco e nulla. Il dg crociato ha ricordato a tutti che la situazione economica del club è delle più stabili e pertanto non sarà necessario operare nuove cessioni importanti.

Non sarà come l’anno scorso con Giovinco o come negli anni precedenti era accaduto nel caso di Mariga. Non c’è bisogno di ripianare, i conti sono a posto e il progetto tecnico andrà avanti grazie alla mano ferma e sicura di Roberto Donadoni.

Ma da qui a dire che tutto rimarrà così com’è ne passa. Perché è vero che di scossoni all’orizzonte non se ne vedono. Ma è vero anche che difficilmente non vi saranno cambiamenti. L’obiettivo più logico sarebbe quello di mantenere in rosa Gabriel Paletta, il giocatore oggettivamente più difficile da rimpiazzare.

Eppure, proprio l’argentino è il giocatore con il maggior numero di offerte. Su di lui aveva messo gli occhi lo Zenit San Pietroburgo, ma il giocatore ha detto no. Adesso il suo agente arriverà in Italia per parlare con la dirigenza crociata. E, allora, probabilmente capiremo di più del futuro gialloblù. Che con Paletta sarà di un tipo, senza di un altro. Il crocevia è lui.