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  • Parmamania:| I conti non tornano

    Parmamania:| I conti non tornano

    Non ci siamo. E se di questi tempi non è il terrore a prendere il comando, è soltanto perché il Lecce nelle ultime tre settimana ha smesso di correre. Domenica, però, i salentini affronteranno in casa il Cesena e la sensazione è che i romagnoli non avranno tanta libertà quanta ne hanno avuto contro il Parma. Perché sì, i crociati non vincono da otto partite ormai e l'arrabbiatura del presidente Tommaso Ghirardi fa capire che la pazienza è agli sgoccioli. Anche Roberto Donadoni, che ha avuto il merito indiscutibile di portare grande serenità nell'ambiente, nel suo piccolo rischia.

    Rischia perché dopo un filotto così negativo nel quale si è completamente perso per strada Sebastian Giovinco (nella gestione del nuovo tecnico ha segnato tanti gol su azione quanti Gabriel Paletta), è difficile tornare a rivedere la luce.  Soprattutto se i due impegni prima di Pasqua e di una parte del calendario decisamente più agevole sono quelli in casa con la Lazio e in trasferta a Udine. Sulla carta qualcosa di molto più difficile rispetto alla sfida deludentissima di Cesena, dove il Parma ha dimostrato tutta la propria pochezza offensiva nonostante un centrocampo di piedi buoni e tutta la propria inconsistenza difensiva. Adesso, forse, più che la serenità e la tranquillità di chi è comunque a +5 dalla serie B servirebbe la grinta di chi si sente spacciato.

    Una situazione in tutto e per tutto simile a quella dell'anno scorso, quando il Parma di Pasquale Marino si è sentito sereno per una ventina di giornate, risvegliandosi bruscamente nei primi giorni di aprile dopo aver perso contro il Bari in casa. Un gruppo e una società all'altezza sanno anche tenere alta la tensione in questi momenti. E, quindi, questa dovrebbe essere la situazione ideale per Pietro Leonardi, uno che a caricare la squadra è indubbiamente il numero uno e sembra essere già uscito dalla tempesta con un rinnovo sino al 2017 che fa ben sperare per un futuro privo di questi patemi. Certo, a patto che si torni finalmente a vincere. Magari già da sabato sera.

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