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  • Parolo in Nazionale,| Mareggini: 'Mi ha stupito'

    Parolo in Nazionale,| Mareggini: 'Mi ha stupito'

    • Luca Cellini

    'Quando ho visto le immagini della prima conferenza stampa del mio ex compagno alla Pistoiese Marco Parolo, mi sono stupito. Già in quel periodo dimostrava di essere un calciatore dal gran tiro, ma aveva problemi di determinazione e non mi sembrava molto convinto dei propri mezzi, e invece nel giro di tre anni è completamente cambiato'. L'ex portiere GianMatteo Mareggini, ospiti del programma '30esimo minuto' su Toscana Tv, parte analizzando quella che è la vera sorpresa fra i 25 giocatori convocati in Nazionale da Cesare Prandelli. 'Contro la Roma la Fiorentina ha commesso due errori difensivi che, se non fossero stati fatti, avrebbero portato a parlare di partita perfetta - ha aggiunto l'ex estremo difensore viola -. Non c'è rammarico per il pareggio, visto che solo un mese fa si parlava di salvezza. Dei due errori difensivi, quello più grave è stato commesso da Comotto, che doveva difendere meglio la propria porta e si è fatto sorprendere dal controllo in corsa di Riise. Credo però che tali errori siano episodi, perché sono talmente importanti che quando Mihajlovic li analizzerà con la squadra vedrà che si tratta di banalità da risolvere'.

    'Sono stato il primo ad allenare l'attuale portiere dell'Under 20 Perin, e lo segnalai alla Fiorentina, con cui svolse un provino ma non fu preso, così come lo volevano la Juventus e il Manchester United - ha aggiunto Mareggini sul giocatore del Genoa Primavera -. Sconsigliai io stesso Perin di andare in Inghilterra, dove un portiere è meno seguito che qui in Italia, specie in età giovanile. Perin ha personalità, apprende facilmente, non capisco perché il Genoa non gli abbia mai dato la chance di giocare in prima squadra. Fossi la Fiorentina l'anno prossimo, visto che Perin è ancora in età di Primavera, proverei a portarlo a Firenze. Neto? Sono insofferente verso i portieri brasiliani, e se devo scegliere chi tenere fra Boruc e Frey, dico che il polacco al massimo è un portiere dal rendimento da sei e mezzo, mentre il francese, che io scelgo sempre, fino alla scorsa stagione, ha offerto un rendimento sempre eccellente, anche se pure lui può migliorare, come tutti, nelle prese alte in uscita'.

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